domenica 8 novembre 2009

GIOCO DELLE TRE CARTE

Roma, 5 novembre 2009

AUSL RM D
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… IL GIOCO DELLE TRE CARTE …
La Direzione Generale dell’AUSL RM/D continua nel girare il suo film con le sue iniziative mediatico/propagandistiche, cercando, con l’uso continuo e reiterato a mezzo stampa, di costruire, “effetti speciali”, circa eventuali potenziamenti, aperture di servizi, reparti, malgrado, queste, contrastino, come ben sanno operatrici/tori e cittadini/utenti con la realtà e lo stato e le condizioni reali dei vari servizi socio sanitari a causa della grave mancanza/assenza di quelle figure professionali (mediche, infermieristiche, sociali, tecniche, amministrative e ausiliarie) necessarie a garantirne la piena e completa efficienza e funzionalità.
L’ultima in ordine di tempo è quella apparsa su organi di stampa in data 30/10 u.s., che saranno “assunti” quindici nuove unità infermieristiche per potenziare, non solo il Pronto Soccorso dell’Ospedale G.B. Grassi, ma anche per adeguare il personale nell’ Unità Coronaria, nella Rianimazione, nella Cardiologia interventistica ed, inoltre, per creare venti posti in più per la degenza breve.
Ora sono due le alternative o la Direzione Generale non è ben informata dalle sue stesse articolazioni (v. S.A.I.) sulla grave carenza di personale che c’è nelle strutture ospedaliere ( G.B.Grassi - C.P.O.) e nei vari servizi e strutture socio sanitarie, con notevoli disagi per le/gli operatrici/tori tutti e, soprattutto, per gli stessi cittadini utenti, nonché per le stesse capacità qualitative/quantitative degli stessi, o la smania spettacolare/propagandistica arriva persino ad annunciare ciò che, in realtà, è già in essere, spacciando per novità,e soluzioni, provvedimenti già adottati e/o inesistenti, e/o solo parzialmente “corretti”.
Visto che siamo in epoca di domande, proviamo anche noi a farne qualcuna, delle tante che potremmo rivolgere, sperando che queste abbiano miglior “ fortuna”:
1) Con quali strumenti e provvedimenti vengono “assunte” queste “ nuove 15 Unità” infermieristiche o non è che, forse, quelle annunciate a mezzo stampa come “ nuove unità”, si riferiscono, invece, a quelle già esistenti, entrate, peraltro, con il precedente avviso pubblico di luglio?
2) Quanti posti letto sono entrati in funzione e già attivi, e da quando, nella Degenza Breve? Ed è breve veramente o si sta profilando, come prevedibile, in queste stato di cose, un secondo reparto di Medicina?
3) Quali sono i provvedimenti che la Direzione Generale intende prendere per reintegrare il personale infermieristico all’eventuale scadenza, prevista a gennaio 2010, del suddetto avviso pubblico ?
4) Quante e quali sono le figure professionali non presenti e strettamente necessarie al fine di garantire condizioni dignitose nei vari Servizi e Reparti a garanzia sia delle condizioni di lavoro di tutte/i operatrici/tori che degli stessi cittadini/utenti?
5) Come mai e con quali risorse umane e professionali, la D. G. continua ad annunciare apertura di nuovi servizi quando la stessa D. G. dichiarò, nella trasmissione, Presa Diretta, di Riccardo Iacona su Rai 3, che, con le attuali, inadeguate esigue risorse economico/finanziarie (AUSL RM/D 383 euro procapite rispetto, per esempio, ai 1.075 della AUSL di Latina ) si sarebbe trovata nelle condizioni di chiudere i Servizi anche in ragione di una grave mancanza di figure professionali presente ovunque?
6) Le immissioni e le collocazioni delle risorse umane e professionali avvenute tramite comandi trasferimenti, spostamenti, ecc., con quali criteri di programmazione e priorità sono stati eseguite e dove, eventualmente, tali risorse, sono state collocate?
7) Quale Programmazione e Organizzazione intende promuovere ed adottare, la Direzione Generale della AUSL RM/D, per far fronte alle gravi e profonde difficoltà e criticità nelle quali versano i vari Servizi Socio Sanitari? Se l’amara realtà è che, le figure professionali sanitarie,sociali,tecniche,esclusi i dirigenti, nel 2007 erano 1822 e, ad ottobre 2009, sono ancora solo 1834 unità?
Aspettiamo risposte, ma anche se non ci risponderete, sappiate che le attendono i Lavoratori e le Lavoratrici, ma sopratutto le attendono le persone che domandano e chiedono Servizi Pubblici efficienti, efficaci ed umani capaci di affermare e tutelare per ciascuno/a quel BENE che è il DIRITTO ALLA SALUTE.