venerdì 24 agosto 2012

Utilizzo/pagamento fondi produttività

Al Commissario Straordinario dell’ Asl Rm/D Dott. Vitaliano De Salazar Al Direttore Sanitario Aziendale Dr.ssa Anna Rosalba Buttiglieri Al Direttore Amministrativo Dr. Massimiliano Gerli Al Direttore Area Risorse Umane e Affari Generali Dott. Filippo Coiro e,p.c. Al Consiglio dei Delegati della R.S.U. Scrivente O.S., esprime con la presente il proprio disappunto e contrarietà perché, malgrado sia stata più volte rappresentata ( v. note del 6 aprile 2012 Prot. Az., n° 31791 e del 15/05/2012, Prot. Az. n° 43023) la problematica dei fondi della produttività in giacenza per gli anni che vanno dal 2006 al 2009, fondi che ammonterebbero a circa 2 milioni di €, a distanza di circa 4 mesi, non vi sia stato in merito alcun riscontro, eludendo, in questo modo, non solo le prerogative sindacali del diritto all’informazione, ma, soprattutto, le aspettative e i legittimi diritti delle lavoratrici e dei lavoratori rispetto a quello che dovrebbe essere e rappresentare un “ Atto dovuto”. Si ritiene che tali questioni dovrebbero e devono costituire una priorità proprio perché riguardanti il riconoscimento di spettanze retributive che, se pur in minima parte (circa 500 €.), sono, oggi più che mai, un importante sostegno a fronte della difficili condizioni economiche che diventano ogni giorno, a causa della crisi che attraversa il paese, sempre più gravose e profonde per la vita delle persone. Scrivente O.S. sottolinea, inoltre, che tale problematica è stata altrettanto rappresentata dalla RSU aziendale con nota del 12 aprile u.s., Prot. Az. N° 33717, e nell’incontro avvenuto tra il Commissario Straordinario, Dr. Vitaliano De Salazar e le OO.SS. del 13 giugno u.s.; malgrado ciò a tutt’oggi nulla è dato sapere in merito alla suddetta questione. Scrivente O.S., sollecita, pertanto, la positiva soluzione della problematica in oggetto, nonché il riconoscimento e la conseguente erogazione delle spettanze per ogni singolo lavoratore e lavoratrice; considererà, inoltre, ingiustificabile ogni ulteriore ritardo che farebbe sorgere il dubbio che tali fondi e risorse siano stati utilizzati dall’Azienda, in modo difforme e improprio rispetto alla loro destinazione naturale. Scrivente O.S., chiede, pertanto di conoscere formalmente la disponibilità e l’ammontare esatto degli importi in oggetto, nonché le ragioni di un eventuale altro utilizzo dei fondi in questione. Distinti saluti p. il Cobas Asl Rm/D Prot. Asl Rm/D n° 73726 i Delegati R.S.U. del 22/08/2012 Corrado Minioto – Cesare Morra – Antonio Nocera

venerdì 17 agosto 2012

LA STORIA QUANDO SI RIPETE…..DIVENTA FARSA!!!

Continua lo stato di confusione, indeterminatezza e precarietà nella gestione dell’Asl Rm/D dove ancora una volta assistiamo a un susseguirsi di nomine e incarichi a tempo o provvisori alla Direzione Generale senza pervenire, come necessario e dovuto, ad una nomina definitiva. La Regione Lazio ha provveduto a prorogare l’incarico, per altri tre mesi, di Commissario Straordinario, assegnato il 14 maggio u.s., per un periodo di 90 giorni, al Dr. Vitaliano De Salazar. Tale “ inspiegabile” e irresponsabile decisione, oltre che a rinviare ingiustificatamente quello che dovrebbe essere un atto dovuto, quello, appunto della nomina di un Direttore Generale, giunge dopo che, nell’arco di circa 3 anni, si è assistito ad un susseguirsi di avvicendamenti negli assetti organizzativi/gestionali (Commissari, Sub Commissari, Direttori, Direttori facenti funzioni e ancora Commissari) determinando uno stato di confusione e rendendo ancor più difficile ed inefficace un ruolo e un’azione di governo, oggi più che mai necessari per affrontare le numerose e profonde criticità e problematiche presenti nel sistema dei servizi socio-sanitari pubblici. In questo modo si determinano continui e ripetuti ritardi, disagi e difficoltà nella normale attività tecnico-amministrativa-gestionale e s’impedisce e si ostacola, di fatto, una programmazione ed organizzazione dei servizi socio-sanitari, necessarie a garantire quantomeno i pur minimi livelli essenziali di assistenza, per non parlare poi dell’assenza di linee di indirizzo e orientamento rispetto alle realtà e alle problematiche del Territorio. Tale situazione ha ricadute ancor più pesanti in considerazione delle scelte e dei provvedimenti che devono essere presi e adottati relativamente al Piano di Rientro del debito sanitario e a quelli, ancora più recenti, legati alla revisione e razionalizzazione della Spesa Pubblica (spending review) che comporterà, tra l’altro, una riduzione di un ulteriore 5% per tutte quelle commesse e prestazioni relative a contratti di appalto di servizi e di fornitura di beni e servizi, con ricadute sia sulla qualità dei servizi offerti che sui livelli occupazionali e diminuzione delle ore di lavoro per il personale interessato (vedi società pulizie, dell’ N.T.A. – Nuove Tecnologie Applicate -, della manutenzione, ecc.). Tali provvedimenti renderanno più acute e profonde le criticità e difficoltà già esistenti, sia per le condizioni di vita e di lavoro delle/i lavoratrici/lavoratori, che per l’efficacia e l’efficienza dei servizi tutti (socio-sanitari, tecnici e amministrativi) messi già a dura prova a causa della cronica carenza del personale (blocco delle assunzioni e del turn over). Scrivente O.S. ritiene pertanto grave e irresponsabile la decisione della Regione Lazio di non dare un governo e una gestione stabile attraverso la nomina a tutti gli effetti di un Direttore Generale, decisione, questa, che è il riflesso, indubbiamente, dei conflitti, delle tensioni e degli equilibri di potere tutti interni al quadro politico ed istituzionale della stessa Regione Lazio e le cui conseguenze, di fatto, ricadono ulteriormente sulla qualità e sull’offerta dei servizi socio-sanitari ai cittadini. Chiede altresì al nuovo Commissario Straordinario, Dott. De Salazar, di rappresentare lo stato di disagio e difficoltà della Asl Rm/D e di avviare nell’immediato un confronto con le parti sociali e sindacali per affrontare i numerosi e gravi problemi presenti nei servizi e nelle strutture socio-sanitarie del Territorio (v. Pronto Soccorso, ecc. ecc.) Cobas Asl Rm/D 16/08/12