lunedì 17 maggio 2010

OPUSCOLO SUL BILANCIODI MANDATO AUSL RMD

Al Direttore Generale AUSL Roma D
Dr.ssa Giuseppina Gabriele
Al Direttore Amministrativo
Dr. Antonio Scuteri
Al Direttore Sanitario
Dr. Maurizio Rango
Al Dirigente dell’U.O.S. Ufficio Relazioni
con il Pubblico
Dr. Antonio Scuteri
Al Direttore Area Risorse Umane e AA.GG.
Dr. Filippo Coiro
e,p.c. Al Coordinatore R.S.U.
Eugenio Bellomo


Oggetto: stampa n° 500 opuscoli relativi al Bilancio di Mandato agosto 2005 e marzo 2010.
Determinazione Dirigenziale n° 201/3 del 26/03/2010.

Scrivente O.S. è venuta a conoscenza, attraverso la Determinazione Dirigenziale, in oggetto, della realizzazione, su stampa, di n° 500 opuscoli riferiti al Bilancio di mandato della Direzione Aziendale, agosto 2005 e marzo 2010.
Questa O.S. ritiene fondamentale il ruolo svolto dall’U.S.O., Ufficio Relazioni con il Pubblico, nel cercare di facilitare e garantire, attraverso la più ampia e corretta comunicazione ed informazione sull’organizzazione sanitaria, l’accesso e la fruizione da parte dei cittadini ai servizi socio - sanitari dell’Azienda U.S.L. Roma D, ma considera tale intenzione e motivazione non riscontrabile negli opuscoli, così come viene, invece, indicato nelle finalità della Determinazione Dirigenziale in oggetto che, di fatto, visto l’esiguo numero ( 500 ) degli opuscoli stessi, non potrebbe, in ogni caso, raggiungere quella ampia ed eventuale necessaria diffusione che nelle intenzioni sarebbe stata prefigurata.
Sembrerebbe, pertanto, che la realizzazione di quest’opuscolo risponda più ad esigenze e a necessità “esterne” di carattere propagandistico della Direzione Aziendale, che non all’esigenza di comunicazione, di diffusione ed informazioni sui servizi, sulla loro presenza nel Territorio e sulla loro funzionalità, che sarebbe sempre necessaria ed utile, se finalizzata a migliorare il rapporto e la fruibilità, di questi, con e verso i cittadini.

Ci appare quindi, evidente il carattere “ pubblicitario” e propagandistico dell’opuscolo/book, dove, peraltro ci si è dimenticati di includere il “ nuovo Consultorio di Ostia”, e non solo….,
Se poi si confrontano i contenuti dello stesso con quanto viene rappresentato e reclamizzato, si può constatare che non corrisponde, secondo noi, alla realtà delle cose e alla situazione così come si vuol far credere e, ci chiediamo, che attinenza abbiano l’elenco delle ristrutturazioni, riportate nell’opuscolo, con l’organizzazione socio - sanitaria dell’Azienda, in relazione alle modalità di accesso e fruizione dei servizi da parte dei cittadini.

Crediamo, invece, come, già quest’O.S., ha avuto modo, più volte, di segnalare nel merito di alcune questioni, e come si può evincere e verificare, attraverso le conoscenze, le esperienze delle/gli operatrici/tori e, soprattutto degli stessi cittadini, che un “Bilancio di mandato”, diverso peraltro dal Bilancio sociale fatto in altre precedenti occasioni, non può prescindere dalle molte e profonde criticità



esistenti riguardanti le prestazioni, la funzionalità, l’efficacia e l’efficienza dei Servizi Socio - Sanitari dell’Azienda USL Roma D che necessitavano, a nostro parere, di ben altre scelte e attenzioni per cercare di dare maggiore e completa efficienza e funzionalità all’insieme dell’organizzazione socio - sanitaria territoriale.

Resta, in ogni caso, per questa O.S., al di la delle diverse considerazioni, valutazioni e opinioni, che si possono avere, e certamente si hanno, l’interrogativo sull’opportunità e l’appropriatezza che ha portato alla decisione di realizzare la stampa di un opuscolo, che non risponde e non assolve ai compiti ai quali la stessa decisione si richiama, e del quale non va sottovalutata la spesa complessiva di € 5.280,00 sostenuta, a fronte di una oggettiva difficoltà economico/finanziaria, che richiederebbe, peraltro, la massima attenzione e oculatezza per il controllo e la trasparenza della spesa.
Difficoltà, si ricorda, che investono e attraversano ogni aspetto dell’Azienda: dai servizi socio - sanitari, agli uffici tecnico/amministrativi e che vanno dall’acquisto di beni e servizi, necessari allo svolgimento del lavoro e delle varie attività e dove, a volte, sembra ci siano stati problemi persino per la spedizione postale delle raccomandate, alla problematicità per le/glioperatrici/tori nel vedersi, spesso, riconosciuto il legittimo pagamento dello straordinario effettuato per il funzionamento dei servizi stessi.

Quindi, se appare evidente il carattere propagandistico/pubblicitario dell’iniziativa, ci sentiamo di suggerire che, se questo era “l’obbiettivo”, forse, pensiamo, sarebbe, stato più utile ed efficace esercitare una capacità ed una volontà di gestione che mettesse, veramente, attraverso percorsi e processi di gestione democratica e partecipata….” gli uomini e le donne al centro del sistema”.

Distinti saluti

Prot. AUSL RM/D
n° 47182 del 14/05/2010



p. COBAS AUSLD RM/D
I Delegati R.S.U.
Laura Mazzarella - Cesare Morra - Antonio Nocera

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