domenica 29 giugno 2008

VOLANTINO ASSEMBLEA 2,7,08 AL S.AGOSTINO





A S S E M B L E A
Mercoledì 2 Luglio alle ore 12,00
nel Presidio S. Agostino
Sono trascorsi alcuni mesi dall’annuncio della chiusura del Presidio S. Agostino per permettere i lavori di ristrutturazione, allo scopo di realizzare “ La Casa della Salute della Donna e del Bambino “. Malgrado ciò, non si conoscono ancora con chiarezza i tempi ed i modi con i quali dovranno essere trasferiti le attività e i Servizi, ivi presenti ( Consultorio Familiare, TSMREE, Servizio di Imunnoprofilassi, Vaccinazioni, COMAVI, Medicina Preventiva ). Si aggiungono, contrariamente, ulteriori elementi e scelte che suscitano dubbi e perplessità, come quello che hanno portato all’improvviso trasferimento della Direzione del TSMREE, dalla Sede di Via di Casalbernocchi, allo stesso presidio S. Agostino. Anche i recenti episodi accaduti nella struttura di Via di Montesarchio, dove dovevano essere trasferiti il Consultorio e le Vaccinazioni di Acilia, con il crollo del controsoffitto, che ha causato anche un grave infortunio di un operatore, rendono la situazione della collocazione e dello sviluppo, dei Servizi del 2° Distretto, ancora incerta e complessa.
E’ necessario mantenere viva l’attenzione, l’impegno, l’iniziativa al fine di individuare e realizzare le condizione più idonee ed adeguate per la collocazione, il trasferimento e lo sviluppo qualitativo/quantitativo dei S4ervizi Socio – Sanitari del XIII Municipio.
Per questo, pensiamo, sia necessario mantenere e rafforzare il confronto l’iniziativa tra gli operatori/trici, coinvolgendo tutte le realtà sociali ed istituzionali del Territorio.

p.il Coordinamento R.S.U.
Eugenio Bellomo

sabato 28 giugno 2008

ULTERIORE SEGNALAZIONE SUI PERICOLI AI CITTADINI ED OPERATORI AL S.AGOSTINO



Roma, 27/06/2008



Al Direttore Generale AUSL Roma D
Dr.ssa Giuseppina Gabriele
Al Direttore Sanitario Aziendale
Dr. Maurizio Rango
Al Direttore Amministrativo
Dr. Antonio Scuteri
Al Direttore del Distretto 2
Dott. Vittorio Chinni
Al Direttore Area Risorse Umane e Affari Generali
Dr. Filippo Coiro
Al Dirigente U.O.C. Prevenzione e Protezione
Dr. Vittorio Chinni
Al Direttore del Dipartimento di Prevenzione
Dr. Agostino Sorce
Al Direttore Area tutela Salute Donna, Bambino
Dr. Pier Luigi Palazzetti
Al Dirigente Responsabile U.O.
Tutela della Salute Mentale Età Evolutiva
Dr. Lorenzo Toni
e,p.c. Al Coordinatore delle R.S.U.
Eugenio Bellomo


Oggetto: S. Agostino - segnalazione disservizi.


Scrivente O.S., intende, con la presente, segnalare alcuni disservizi presenti all’interno del presidio S. Agostino che sono causa di disagio per gli operatori/trci, ma soprattutto per i cittadini/utenti che afferiscono ai servizi presenti nel presidio stesso.
La collocazione della struttura in una zona dove sono assenti altri presidi socio sanitari e la presenza all’interno della stessa di servizi quali il Consultorio Familiare, il TSMREE , il Servizio di Immunoprofilassi, comprensive della sale vaccinali, il COMAVI, la Medicina Preventiva comporta un quotidiano notevole afflusso di molti/e cittadini, sia per la richiesta di informazioni in genere, che per rivolgersi ai singoli servizi. Si fa presente, che le diverse articolazioni degli orari dei vari servizi presenti e il fatto che alcuni svolgono attività antimeridiane e pomeridiane fa si che la struttura resti aperta 12 h. giornaliere. Malgrado ciò, si segnala che all’interno della struttura sia carente, se non completamente assente, un servizio di informazione e di vigilanza. Attualmente risulta un solo addetto, che non può chiaramente garantire la copertura dei diversi turni; peraltro in sua assenza, dovuta a vari motivi ( ferie, malattie, ecc. ) non si è mai provveduto alla sua sostituzione. Tale situazione comporta che i molti cittadini che si rivolgono alla struttura e che hanno bisogno delle informazioni riguardanti gli orari, la disposizione dei servizi e della loro attività, considerata anche l’assenza di idonee tabelle e di indicatori informativi ( quelli esistenti sono scritti alla meglio su fogli di carta, quasi invisibili ), sono costretti ad aggirarsi e a vagare, all’interno del presidio per cercare le indicazioni e le informazioni necessarie. Ciò determina, spesso, notevole disagio e difficoltà per gli operatori/trici che si vedono costretti a dover rispondere alle varie e numerose richieste anche quando sono impegnati/e nelle diverse attività, spesso delicate, come colloqui, visite, ecc.. In particolare tale problematica è venuta ad aggravarsi in seguito al recente trasferimento della Direzione del TSMREE collocata nel salone di fronte all’entrata principale.
Infatti gli operatori/trici presenti devono affrontare l’afflusso enorme di persone che chiedono informazioni, anche perché gli stessi opratori/trici, sono costretti a tenere, a causa dell’assenza completa di finestre, le porte aperte, sia quelle di emergenza, nella parte posteriore, che quella d’entrata davanti all’ingresso principale della struttura, per permettere una minima aerazione e il ricambio dell’aria. Tutto questo avviene mentre vengono effettuati, in una parte del salone, separata solo da una porta scorrevole, colloqui di psicoterapia individuale, familiare e genitoriale.
Si fa presente, inoltre, che l’assenza di un adeguato numero di personale addetto all’informazione e la totale assenza di un servizio di vigilanza, fa si che nella struttura, vista anche la sua tipologia, (corridoi, stanze distribuite in diverse aree e piani, zone interdette, ecc. ) si possa accedere, introdursi e girovagare in maniera incontrollata ed indisturbata. Va, altresì, tenuto conto che il presidio, a parte il periodo estivo, è situato in una zona isolata con il piazzale, al suo interno privo di illuminazione. Questo stato di cose è motivo di preoccupazione, di rischio ed insicurezza per i cittadini utenti, in particolare donne e bambini che accedono ai vari Servizi e per gli stessi operatori/trici che si trovano spesso in condizione isolata a svolgere le proprie attività lavorative/professionali all’interno delle varie stanze dell’edificio.
In considerazione di quanto sopra esposto, si rende necessaria la presenza di un servizio di informazione adeguato e di un servizio di sicurezza e vigilanza continuativo negli orari di apertura, accesso e chiusura dei servizi, ivi presenti, a tutela e a sicurezza dei beni immobili, delle attrezzature e soprattutto degli operatori/trici e degli stessi cittadini/utenti.
Un particolare aspetto che richiede attenzione in merito alle leggi e alle normative vigenti sulla tutela della salute e sulla sicurezza degli ambienti e dei luoghi di lavoro è quello riguardante il corretto funzionamento del sistema di riscaldamento e/o aerazione al fine di una corretta, idonea e salutare temperatura degli ambienti. Infatti a causa del mal funzionamento dell’impianto di riscaldamento e/o di aerazione, così, come segnalato nella nota, a firma dei delegati RSU, del 18/02/2008 Prot. n°14434, accade che negli ambienti e nei locali del presidio, particolarmente umidi, la temperatura sia costantemente inadeguata esponendo, di fatto, i lavoratori/rici e gli stessi cittadini utenti a temperature troppo basse l’inverno e troppo alte l’estate. Si fa presente che, essendo, gli impianti in questione, obsoleti e mal funzionanti, collocati, inoltre, in una struttura che non ha mai ha visto realizzare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, essi possono contenere sedimenti, polveri sottili e/o sporcizia che potrebbero comportare danno e pericolo, a causa dell’aria respirata, per la salute dei lavoratori/trici e per gli stessi utenti.
Si chiedono, pertanto, tutti gli interventi di manutenzione e di pulizia degli impianti ( tubature, canali, elementi, sistema di filtraggio ecc, ) necessari ai fini della tutela e della sicurezza delle persone e per rendere idonea la temperatura degli ambienti e che, questi, siano in modo trasparente ed adeguato, debitamente certificati.
Un altro aspetto che si intende, segnalare, riguarda quello della pulizia ordinaria degli uffici e dei servizi presenti all’interno dell’edificio. La presenza di una sola operatrice addetta alla pulizia, malgrado il suo riconosciuto e meritorio impegno, e la sua piena disponibilità, risulta essere oggettivamente insufficiente a garantire un’adeguata pulizia di tutti gli ambienti, considerato, anche, lo stato di abbandono e degrado in cui versa tutta la struttura.
Si chiede, pertanto, di considerare la possibilità di un potenziamento delle unità addette al servizio di pulizia.
Si sollecita, infine, la pulizia, la bonifica delle aree, sia quella antistante che quella retrostante l’edificio stesso e la disinfestazione, vista la presenza di numerosi insetti.

In attesa di un sollecito riscontro si porgono distinti saluti.

AUSL RM/D
Prot.n° 53870 del 27/06/2008


p. I COBAS AUSL RM/D
Il DelegatoR.S.U.
Cesare Morra

NUOVO COMUNICATO SUL PERICOLO ETERNIT AL S.AGOSTINO



Roma, 25/06/2008



Al Direttore Generale AUSL Roma D
Dr.ssa Giuseppina Gabriele
Al Direttore Sanitario Aziendale
Dr. Maurizio Rango
Al Direttore Amministrativo
Dr. Antonio Scuteri
Al Direttore del Distretto 2
Dott. Vittorio Chinni
Al Dirigente Responsabile U.O.
Tutela della Salute Mentale Età Evolutiva
Dr. Lorenzo Toni
Al Referente U.O. T.S.M.R.E.E.
Del Presidio S.Agostino
Dr.ssa Simonetta Scerni
Al Dirigente U.O.C. Prevenzione e Protezione
Dott. Vittorio Chinni
Al Direttore del Dipartimento di Prevenzione
Dr. Agostino Sorce
e,p.c. Al Coordinatore delle R.S.U.
Eugenio Bellomo


Oggetto: S. Agostino - presenza manufatti di cemento - amianto ( Eternit ).

Ad integrazione della nota Prot. n° 49215 del 12/06 u.s., relativa alle condizioni igienico sanitarie del presidio in oggetto e alla nota Prot. n° 52495 del 23 giugno u.s., riguardante il trasferimento del TSMREE, sempre presso il suddetto presidio, si segnala la presenza di materiale in cemento/amianto sopra le strutture in disuso nell’area retrostante l’edificio stesso.
Si fa presente, come già segnalato nelle suddette note, che malgrado l’area sia interdetta all’accesso e all’uso pubblico, nella stessa zona, si affacciano le finestre degli uffici e dei servizi ivi esistenti (Consultorio Familiare, Immunoprofilassi, Vaccinazioni, TSMREE ). Pertanto la presenza del materiale suddetto, ben visibile e senza alcuna protezione, costituisce un rischio ed un pericolo inquinante e altresì pericoloso per la salute degli operatori/trici e per i cittadini utenti che afferiscono al presidio. C’è da considerare, inoltre, che il materiale sopraindicato presenta segni di logoramento e sfibramento essendo, peraltro, lo stesso, particolarmente esposto ad eventi ed agenti atmosferici molto aggressivi, tenuto conto, anche, della collocazione della struttura.
Si ricorda che la pericolosità dei manufatti in cemento/amianto, come appunto sono i pannelli in Eternit, deriva dalla possibile liberazione di fibre e di polveri cancerogene che normalmente sono legate alla malta cementizia.
Si chiedono, pertanto, interventi urgenti di bonifica, incapsulamento e rimozione, in base alle leggi e normative vigenti, di tutti i manufatti in cemento/amianto, presenti nel presidio S.Agostino, che costituiscono rischio e pericolo per la salute degli operatori/trici e per i cittadini utenti stessi.
Si coglie, altresì, l’occasione per sollecitare interventi di pulizia e bonifica nell’area retrostante il presidio, nonchè la rimozione dei detriti edili ancora presenti nel piazzale antistante, sia a garanzia di più idonee condizioni igienico - sanitarie e di sicurezza, che allo scopo di rendere meno indecoroso lo stato e la condizione della struttura stessa.
Cordiali saluti
Prot. AUSL RM/D
n°52998 del 25/06/2008 I Delegati R.S.U.

Roma, 25/06/2008



Al Direttore Generale AUSL Roma D
Dr.ssa Giuseppina Gabriele
Al Direttore Sanitario Aziendale
Dr. Maurizio Rango
Al Direttore Amministrativo
Dr. Antonio Scuteri
Al Direttore del Distretto 2
Dott. Vittorio Chinni
Al Dirigente Responsabile U.O.
Tutela della Salute Mentale Età Evolutiva
Dr. Lorenzo Toni
Al Referente U.O. T.S.M.R.E.E.
Del Presidio S.Agostino
Dr.ssa Simonetta Scerni
Al Dirigente U.O.C. Prevenzione e Protezione
Dott. Vittorio Chinni
Al Direttore del Dipartimento di Prevenzione
Dr. Agostino Sorce
e,p.c. Al Coordinatore delle R.S.U.
Eugenio Bellomo


Oggetto: S. Agostino - presenza manufatti di cemento - amianto ( Eternit ).

Ad integrazione della nota Prot. n° 49215 del 12/06 u.s., relativa alle condizioni igienico sanitarie del presidio in oggetto e alla nota Prot. n° 52495 del 23 giugno u.s., riguardante il trasferimento del TSMREE, sempre presso il suddetto presidio, si segnala la presenza di materiale in cemento/amianto sopra le strutture in disuso nell’area retrostante l’edificio stesso.
Si fa presente, come già segnalato nelle suddette note, che malgrado l’area sia interdetta all’accesso e all’uso pubblico, nella stessa zona, si affacciano le finestre degli uffici e dei servizi ivi esistenti (Consultorio Familiare, Immunoprofilassi, Vaccinazioni, TSMREE ). Pertanto la presenza del materiale suddetto, ben visibile e senza alcuna protezione, costituisce un rischio ed un pericolo inquinante e altresì pericoloso per la salute degli operatori/trici e per i cittadini utenti che afferiscono al presidio. C’è da considerare, inoltre, che il materiale sopraindicato presenta segni di logoramento e sfibramento essendo, peraltro, lo stesso, particolarmente esposto ad eventi ed agenti atmosferici molto aggressivi, tenuto conto, anche, della collocazione della struttura.
Si ricorda che la pericolosità dei manufatti in cemento/amianto, come appunto sono i pannelli in Eternit, deriva dalla possibile liberazione di fibre e di polveri cancerogene che normalmente sono legate alla malta cementizia.
Si chiedono, pertanto, interventi urgenti di bonifica, incapsulamento e rimozione, in base alle leggi e normative vigenti, di tutti i manufatti in cemento/amianto, presenti nel presidio S.Agostino, che costituiscono rischio e pericolo per la salute degli operatori/trici e per i cittadini utenti stessi.
Si coglie, altresì, l’occasione per sollecitare interventi di pulizia e bonifica nell’area retrostante il presidio, nonchè la rimozione dei detriti edili ancora presenti nel piazzale antistante, sia a garanzia di più idonee condizioni igienico - sanitarie e di sicurezza, che allo scopo di rendere meno indecoroso lo stato e la condizione della struttura stessa.
Cordiali saluti
Prot. AUSL RM/D
n°52998 del 25/06/2008 i delegati RSU
Cesare Morra -Antonio Nocera

martedì 24 giugno 2008

COMUNICATO DEI DELEGATI COBAS NELLA RSU AUSL RM D





Roma, 23/06/2008



Al Direttore Generale AUSL Roma D
Dr.ssa Giuseppina Gabriele
Al Direttore Sanitario Aziendale
Dr. Maurizio Rango
Al Direttore Amministrativo
Dr. Antonio Scuteri
Al Direttore del Distretto 2
Dott. Vittorio Chinni
Al Dirigente Responsabile U.O.
Tutela della Salute Mentale Età Evolutiva
Dr. Lorenzo Toni
Al Referente U.O. T.S.M.R.E.E.
Del Presidio S.Agostino
Dr.ssa Simonetta Scerni
Al Dirigente U.O.C. Prevenzione e Protezione
Dott. Vittorio Chinni
Al Direttore del Dipartimento di Prevenzione
Dr. Agostino Sorce
e,p.c. Al Coordinatore delle R.S.U.
Eugenio Bellomo


Oggetto: attività Tutela della Salute Mentale Riabilitazione Età Evolutiva presso il Presidio S. Agostino.


Scrivente O.S., in seguito al trasferimento, del Servizio e dell’attività del TSMREE, avvenuto in data 20/06 u.s., dalla Sede Aziendale di Via di Casalbernocchi , al Presidio S. Agostino, segnala, non solo l’inadeguatezza dei locali dove il suddetto servizio è stato collocato, ai fini di un’idonea e funzionale agibilità, un salone senza stanze e senza pareti divisorie, con all’interno una sola porta scorrevole, precedentemente utilizzato per riunioni e per le lezioni della Scuola di Infermieri Professionali, ma lo stato di estremo degrado ed insicurezza in cui versa tutta la struttura.

Si fa presente che, il salone individuato per ospitare gli operatori e le attività del suddetto servizio è privo di finestre, sono presenti solo alcune porte di uscita di emergenza che si affacciano su una zona del presidio abbandonata alla sporcizia ed al degrado, ed in precarie condizioni igienico - sanitarie, come già indicato nella nota Prot. 49215 del 12/06/2008, che a buon fine si allega in copia. Peraltro tale zona risulterebbe chiusa ed interdetta per le condizioni complessive di inaccessibilità e pericolo in cui versa l’insieme della struttura. Sono visibili, inoltre, all’interno dello piazzale suddetto materiale in Eternit ( cemento/amianto ) senza protezione.

Si segnala che il locale suddetto risulta essere altamente umido, sono visibili, infatti, macchie di umidità sul soffitto e sulle pareti, sugli stessi sono presenti, inoltre, ampi buchi e fessure. Insufficiente ed inadeguato risulta essere, altresì, il sistema di aerazione e, a causa delle alte temperature gli operatori/trici sono quindi costretti, per favorire un minimo di circolazione e ricambio dell’aria, a tenere aperte le porte di emergenza, con il rischio che possano introdursi nel locale insetti infestanti, blatte, scarafaggi, pulci zecche, zanzare, ratti e animali randagi.





Si fa presente, inoltre, che le condizioni della struttura non permettono, ai fini di un’adeguata temperatura, l’utilizzo di impianti di condizionamento e/o di ventilazione meccanica dell’aria, in quanto, gli stessi, sono privi da tempo di adeguata ed idonea manutenzione e pertanto probabili contenitori di sedimenti e sporcizia e risultare, quindi, altamente nocivi e dannosi per la salute.

Le modalità ed i tempi con i quali il trasferimento del suddetto servizio è stato deciso e realizzato non ha permesso di dare quella necessaria ed adeguata informazione ai cittadini/utenti che usufruivano, all’interno della Sede di Casalbernocchi, di quelle prestazioni come la psicoterapia individuale, familiari e genitoriale. Infatti la presenza nella Sede suddetta del Neuropsichiatria Infantile, della Psicologa e dell’Assistente Sociale permettevano di poter svolgere le attività di cura e di assistenza ai cittadini/utenti, in particolar modo quelli residenti nell’entroterra del XIII Municipio. L’assenza peraltro di comunicazioni ed informazioni preventive e tempestive determinerà seri e vari disagi e disservizi agli opratori/trici del Servizio, ma soprattutto ai cittadini utenti che, non solo non sono stati informati del trasferimento, ma sono anche nell’impossibilità di contattare tale servizio per tutto quello che concerne l’attività al quale questo servizio è preposto. Infatti nel locale dove il Servizio è stato trasferito non solo non sono state trasferite le line telefoniche afferenti al servizio, ma sono tutt’ora inesistenti le linee e i collegamenti informatici.

La situazione e le condizioni sopra segnalate determinano una situazione di disagio e di estrema difficoltà per lo svolgimento della normale gestione delle attività istituzionalmente preposte al Servizio TSMREE, tenuto conto che il servizio suddetto, per le sue attività e competenze, è in continuo e costante contatto con i vari Organi Istituzionali ( Tribunale dei Minori, Municipi, Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, forze di Pubblica Sicurezza e Forze dell’Ordine, Case di Cura, Comunità Terapeutiche, Centri Accreditati, ecc. ).

Si chiedono, pertanto, interventi urgenti in grado di affrontare le diverse e varie problematiche del Servizio TSMREE fornendo gli operatori/trici di spazi idonei e funzionali per le attività preposte, ma soprattutto in grado di rispondere alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini utenti.

Cordiali saluti

All. nota Prot. 49215 del 12/06/2008



Prot. AUSL RM/D n° 52495
del 23/06/2008


I Delegati R.S.U.
della Lista COBAS
Antonio Nocera – Cesare Morra

giovedì 19 giugno 2008

COMUNICATO SU TSMREE AUSL RM D

C O M U N I C A T O

….ERRARE E’ UMANO PERSEVERARE, ….ANCORA…. E’ DIABOLICO….!

SI E’ VENUTI A CONOSCENZA DELLA DECISIONE, DA PARTE DELLA DIREZIONE AZIENDALE DELLA AUSL RM/D, DI TRASFERIRE LA DIREZIONE DEL SERVIZIO TSMREE, ATTUALMENTE COLLOCATO PRESSO LA SEDE DI VIA DI CASALBERNOCCHI, …..UDITE, UDITE….PRESSO IL PRESIDIO S. AGOSTINO, IN UNA STANZA AL PIANTERRENO, ADIBITA ORIGINARIAMENTE ALLE RIUNIONI E ALLE LEZIONI DELLA SCUOLA PER INFERMIERI PROFESSIONALI, POI TRASFERITASI PRESSO ALTRA SEDE, E CHE ATTUALMENTE NON E’ IN CONDIZIONI DI GARANTIRE UN’IDONEA ED ADEGUATA FUNZIONALITA’ E AGIBILITA’.
DOPO I TRASFERIMENTI DEGLI UFFICI E SERVIZI ( GUARDIA MEDICA, PROTESICA, SCUOLA INFERMIERI PROFESSIONALI ECC. ) PER PERMETTERE LA CHIUSURA DELLA PLURIANNUNCIATA RISTRUTTURAZIONE DEL PRESIDIO, ( L’ULTIMA L’11 APRILE SCORSO ), DOPO OGNI SORTA DI PSEUDO INAUGARAZIONI, DI PROPAGANDA E ANNUNCI A MEZZO STAMPA, SULLA COLLOCAZIONE, SUI TRASFERIMENTI DELLE ATTIVITA’ E DEI SERVIZI, IN PARTICOLARE QUELLI RISIEDENTI E COLLOCATI PRESSO IL PRESIDIO SUDDETTO, E DOPO L’ANNUNCIO SULL’ AFFIDAMENTO E SULL’ INIZIO DEI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLA “ CASA DELLE SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO”, CI TROVIAMO, CON QUESTA DECISIONE, DI FRONTE ALL’ENNESIMO TRASFERIMENTO “ TEMPORANEO”, DOPO QUELLO DELLA MEDICINA PREVENTIVA. SIAMO ALLA FARSA CHE SI FA TRAGEDIA, CONSIDERATO CHE QUESTI SERVIZI, ATTRAVERSO LE SENSIBILITA’ E LE PROFESSIONALITA’ DEGLI OPERATORI/TRICI TUTTI/E, RISPONDONO ALLE ESIGENZE ED AI BISOGNI DEI CITTADINI UTENTI, CHE VIVONO GIA INNUMEREVOLI DISAGI, ANCHE PER SERVIZI SOCIO/SANITARI INSUFFICIENTI, INADEGUATI E SPESSO INDECOROSI. RITENIAMO CHE TALI DECISIONI E SCELTE CHE CREERANNO INEVITABILI DISSERVIZI, A CAUSA DELLO SMEMBRAMENTO DEGLI STESSI, NON POSSONO E NON DEBBONO RICADERE ULTERIORMENTE SU CHI GIA PAGA IL PREZZO DI SCELTE CONTRADITTORIE, FRUTTO SOLO DI PRESSAPPOCHISMO, IRRESPONSABILITA’ ED ARROGANZA.
COME SI SPIEGA, INFATTI, QUESTA DECISIONE GROTTESCA ED ASSURDA? QUALI SONO LE RAGIONI? A QUALI LOGICHE ED INTERESSI RISPONDONO? CHI SI VUOLE PUNIRE ANCORA, O PREMIARE? SI DEBBONO LIBERARE STANZE PER RIPORTARE LE ATTIVITA’ DI SCREENING, DOPO CHE, QUESTE, SOLO CIRCA DUE ANNI FA, ERANO STATE TRASFERITE A ROMA ( VIA COLAUTTI ) E DOPO AVER SMANTELLATO L’AREA DELLA MEDICINA PREVENTIVA, COMPRESIVE DELL’ ATTIVITA’ DI SCREENING?!!!
SIAMO AL GIOCO DELLE TRE CARTE, MA QUESTO “ LORO GIOCO”, OLTRE AD ESSERE TRUCCATO, LO PAGANO SULLA PROPRIA PELLE, SULLE PROPRIE CONDIZIONI DI VITA E DI LAVORO GLI OPERATORI/TRICI, TUTTI/E E, SOPRATTUTTO , I CITTADINI UTENTI.
PENSIAMO, SIA VENUTO IL MOMENTO DI COMINCIARE A DIRE E A GRIDARE FORTE……CHE BISOGNA CAMBIARE IL MAZZIERE…!!!
17/06/2008 COBAS AUSL RM/D