La Direzione dell’Asl
Rm/D per circa un anno intero ha cercato di “affrontare” la difficile
situazione della carenza del personale, soprattutto, nei Presidi Ospedalieri,
attraverso l’utilizzo della “mobilità d’urgenza”.
Tale mobilità, non solo è
stata utilizzata come elemento ordinario di organizzazione del lavoro e, quindi
in aperto contrasto e in violazione con le leggi e le normative contrattuali
vigenti, ma non ha fatto altro, in
assenza di una reale programmazione riorganizzazione delle attività e dei
servizi in rapporto alle risorse umane e professionali realmente esistente, che
acuire i disagi e le difficoltà presenti nei vari Servizi Socio Sanitari.
Solo negli ultimi tempi
la Direzione “scopre” che ciò non può risolvere il problema, dichiarando di
voler “interrompere” quel tipo di mobilità, ma invece di prorogare i contratti
del personale infermieristico (v. unità Pronto Soccorso) perché, come
dichiarato in sede di Trattante il 3 dicembre 2014, ciò non si sarebbe potuto
fare, indice, attraverso l’utilizzo dei Fondi del Dipartimento di Prevenzione
e, quindi, sempre con lo stesse modalità e criteri con i quali erano stati
assegnati al Pronto Soccorso gli infermieri in scadenza di contratto, un Bando
di Selezione, senza indicare, peraltro, il numero delle unità.
Ancora
non è dato sapere i tempi per la selezione.
E nel frattempo?
Ma non è che “qualcuno”,
come diceva Totò, “tomo tomo, cacchio
cacchio” ha pensato bene (male) di utilizzare, per “coprire” le carenze del
personale, unità e figure (con quali qualifiche) di qualche società e/o
Cooperativa?
Se così fosse, ciò si chiama sfruttamento e
privatizzazione strisciante…
Ma senza meno sono solo dicerie e maldicenze!!!
17/03/15
Cobas Asl Rm/D
Nessun commento:
Posta un commento