Al Commissario Straordinario Asl Roma D
Dott. Vitaliano De Salazar
Al Direttore Amministrativo
Dr. Massimiliano Gerli
Al Direttore Sanitario Aziendale
Dr.ssa Anna Rosalba Buttiglieri
Alla U.O.C. Risk Management, Sicurezza e Qualità
Dott. Vittorio Chinni
Al Direttore del Dipartimento di Prevenzione
Dr. Claudio Fantini
Al Dirigente U.O.C. S.Pre.S.A.L.
Dr.ssa Maria Claudia Proietti
Al Dirigente U.O.C Acquisizione Forniture Beni Servizi
Dr.ssa
Diana Pasquarelli
Al Direttore Area Risorse Umane e Affari Generali
Dr. Filippo Coiro
e p.c Al Consiglio delle/i Delegate/i R.S.U
Scrivente O.S., aveva avuto già modo di segnalare ( nota del 23/08/2011, Prot. Az. n° 78678) la riduzione, presso alcune strutture/locali e servizi, delle attività di pulizia e sanificazione ambientale affidate a ditte appaltatrici.
La riduzione di tali attività si è verificata a seguito di disposizioni della Direzione dell’Asl RmD in merito all’applicazione del Piano di Rientro, imposto dalla Regione Lazio e riguardante anche la riduzione sugli acquisti di beni e servizi, rispetto ai costi sostenuti nell’anno precedente.
In seguito alle manovre e ai provvedimenti riguardanti la revisione e la razionalizzazione della Spesa Pubblica (Spending review) e in previsione anche di quelli che saranno imposti con La Legge di Stabilità ci si troverà di fronte al rischio di ulteriori e pesanti riduzioni per tutte quelle commesse e prestazioni relative a contratti di appalto di servizi e di fornitura di beni e servizi ( vedi Servizi Mense, Pulizie, Gestione sportello unico integrato – CUP e Servizi di back office -, Manutenzione, Vigilanza, ecc.).
Scrivente O.S. sollevò, in quell’occasione, obiezioni e preoccupazione in merito alle misure adottate, soprattutto per le conseguenze che avrebbero comportato per la sicurezza e la tutela di quelle condizioni di igiene, salubrità e decoro che, necessariamente, devono essere garantite nei luoghi di lavoro che….devono essere sottoposti a regolare pulitura, onde assicurare condizioni igieniche adeguate” (art.64 – D.Lgs.81/08).
Scrivente O.S., a tutt’oggi, ha potuto riscontrare, anche a seguito di numerose segnalazioni pervenute, come la diminuzione e la rimodulazione delle attività di pulizia e sanificazione degli ambienti, stanno determinando non pochi disagi e disservizi nelle diverse sedi e nei luoghi di lavoro (mancata e/o discontinua fornitura di carta igienica, di carta asciugamani e sapone, limitazione frequenza della pulizia in tutti gli ambienti, ecc).
Risulterebbe, inoltre, che il numero degli addetti alle pulizie sia insufficiente rispetto alle superfici, agli spazi e in rapporto ai tempi che gli stessi hanno a disposizione per svolgere tutti gli interventi necessari. Operatori che sono spesso sottoposti a carichi e ritmi di lavoro particolarmente impegnativi e costretti, peraltro, a interventi di pulizia in sedi diverse e talvolta anche distanti l’una dall’altra e che oggi, per le ragioni suddette, vedono e vivono il rischio concreto di ulteriori contrazioni in termini salariali e occupazionali (diminuzione turni di lavoro, cassa integrazione, licenziamenti).
Scrivente O.S. richiede, in ragione di quanto sopra rappresentato, una costante e puntuale verifica della sussistenza delle condizioni igieniche e sanitarie atte a garantire agibilità degli uffici e delle stanze da bagno sia nella sede di Casal Bernocchi che in tutte le strutture e i servizi amministrativi e socio – sanitari dell’Asl Rm/D.
Richiede nel contempo una puntuale verifica del rispetto di quanto previsto dalle norme che regolano gli appalti da parte della pubblica amministrazione riguardo la sorveglianza e il controllo sulle condizioni lavorative e contrattuali dei dipendenti delle ditte di appalto.
Distinti Saluti
Prot. Asl Rm/D
n° 94997 del 29/10/2012
p. il Cobas Asl Rm/D
i Delegati R.S.U.
Corrado Minioto – Cesare Morra – Antonio Nocera
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