Al Direttore Generale
Dr. Vincenzo Panella
Al Direttore Amministrativo
Dr. Paolo Farfusola
Al Direttore Sanitario
D.ssa Flavia Simonetta
Pirola
Al Direttore U.O.C. Risorse Umane
Dr. Filippo Coiro
e, p.c. Al
Consiglio delle/i Delagete Delegati della R.S.U.
Scrivente O.S in riferimento all'Avviso di Selezione per la
Progressione Economica Orizzontale (Fasce) pubblicato in data 10 settembre
u.s., con scadenza fissata per il giorno 30 settembre prossimo, facendo seguito
alla nota del 14/09/2015, Prot. Asl Rm/D
n° 69628 con la quale era stata proposta la proroga della scadenza dei termini
per la presentazione delle domande,anche in considerazione della
possibiltà che alcuni dei lavoratori,
nel periodo della pubblicazione del bando, stessero usufruendo delle ferie
estive già programmate, intende porre all’attenzione delle SS.LL. alcune
osservazioni e rilievi.
Scrivente O.S.
ritiene che l’Azienda, per garantire la massima imparzialità, oggettività e
trasparenza nella valutazione dei requisiti dei partecipanti, e quindi,
nell’assegnazione delle Fasce, avrebbe dovuto indicare nell’Avviso i criteri di
attribuzione dei punteggi.
L’Avviso stabilisce, infatti
che il punteggio totale (100 punti) verrà ripartito con i seguenti
criteri: Esperienza lavorativa (50/punti), Titoli culturali e professionali
(25/punti) ed Arricchimento professionale (25/punti) .
Per consentire alla
Commissione, che verrà incaricata di valutare le domande
presentate, di operare in modo obiettivo
e senza margini di discrezionalità o rischio di arbitrarietà sarebbe stato opportuno definire in modo più dettagliato e circostanziato i
punteggi attribuiti per i singoli
criteri.
Le lavoratrici e i lavoratori partecipanti dovrebbero, infatti, poter conoscere anticipatamente i
criteri di assegnazione di punteggio a cui avranno diritto per esempio: per “un
anno di anzianità di servizio” o per un “incarico annuale di Posizione
Organizzativa”, ovvero il valore che verrà attribuito ai Corsi di aggiornamento
di breve durata rispetto a quelli con
durata non breve e con esami finali, ecc..
L’esigenza di una maggiore certezza e trasparenza delle
procedure è particolarmente sentita dai
lavoratori e dalle lavoratrici che si preparano ad una “selezione” - attesa da
anni - per il riconoscimento di una “progressione economica”, in un
contesto/scenario dove non viene individuato ed indicato nemmeno il numero delle fasce retributive da assegnare,
sebbene l’Art. 6 del Regolamento per la Disciplina delle Selezioni interne, per
l’attribuzione delle fasce, sottoscritto in data 02.07.2015 ed
approvato con Deliberazione n° 530 del 10.07.2015, stabilisca che “individuato, distintamente per profilo
professionale e per tipologia, il numero delle fasce retributive da assegnare
…… l’Amministrazione indice l’Avviso di selezione interna per l’individuazione
del personale cui attribuire le Fasce stesse”.
A tale proposito, ci si domanda e si domanda come mai la
Direzione aziendale, malgrado avesse più volte annunciato e dichiarato (v.
Trattanti del 4/06 e 03/12 2014) l’intendimento di pervenire alla
riduzione degli incarichi delle Posizioni Organizzative e dei Coordinamenti,
peraltro, non lesinando allusioni in merito ad una certa “leggerezza” con cui nel
passato si sarebbero attribuite le stesse, questo non sia
poi stato realizzato nei tempi e nei modi utili.
Ciò avrebbe
permesso una attenta verifica e la
possibilità di una implementazione delle risorse da destinare al finanziamento
del Fondo, così da poter garantire ad un maggior numero di lavoratrici e
lavoratori il passaggio ad una Fascia retributiva superiore, per l’anno 2015
tenuto conto che il finanziamento grava, appunto, su un fondo comune sia per le
Posizioni Organizzative che per la Progressione Economica Orizzontale (Fasce).
Si ricorda, altresì, che non risulta
neanche rispettato l’impegno,
nel termine di 15-20 giorni, che la Direzione Generale aveva
assunto nell’incontro con
le OO.SS., la RSU del 14 maggio 2015, relativamente alla proposta di
ridefinizione e/o riduzione delle PP.OO. e dei Coordinamenti.
A tale proposito la scrivente O.S.,
fa notare, fermo restando la necessità di conoscere in tempi brevi tale
proposta, che sarebbe, inoltre, compito della contrattazione integrativa,
individuare le risorse da destinare al finanziamento dell’indennità prevista
per le Posizioni Organizzative, argomento che sarebbe stato neanche opportunamente
affrontato nella Trattante del 2 luglio u.s..
Scrivente O.S., non può, quindi, non
notare le incongruenze e le contraddizioni di una Direzione Aziendale che
mentre annuncia, dichiara, monita interventi e provvedimenti, poi non traduce in azioni e atti concreti
quanto dalla stessa dichiarato e affermato.
Pensiamo, infatti, che la Direzione Aziendale, in base a
quanto dalla stessa dichiarato e affermato avrebbe potuto e dovuto nei tempi e
nei modi utili pervenire, prima della selezione, ad una verifica ed, eventualmente, ad una riduzione, di quelle Posizioni
Organizzative che poco hanno a che fare
con la funzionalità e l’efficienza della Pubblica Amministrazione e che non corrispondono ad una reale utilità
organizzativa, con il paradosso di trovarne alcune numericamente superiori alle
figure e alle unità operative da organizzare
nonché procedere alla verifica di
eventuali Coordinamenti (v. nota RSU 23/05/2014,
Prot. n° 44961) mantenuti anche in caso di spostamento verso Unità
Operative diverse dall’assegnazione originale.
Scrivente
O.S. chiede, in ogni caso, che, prima dell’apertura del procedimento di
valutazione della Selezione, della/e Commissione/i incaricate, al fine di
evitare imparzialità e garantire oggettività e trasparenza, che vengano
comunicate in modo dettagliato e circostanziato i criteri di valutazione
stessa.
Distinti
saluti
Prot.
Asl Rm/D n° 72613 del 23/09/2015
p. il
Cobas Asl Rm/D
le/i Delegate/i R.S.U.
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