Al Commissario
Straordinario della Asl Roma 3
Dr.
Giuseppe Legato
Al Direttore
Amministrativo della Asl Roma 3
Dr.
Paolo Farfusola
Al Direttore Sanitario
della Asl Roma 3
Dr.ssa
Budroni Maria Grazia
Al Direttore
Dipartimento Cure Primarie
Dr.ssa
Daniela Sgroi
Al Direttore
Dipartimento dei Fattori Produttivi
Dr.
Filippo Coiro
e, p.c Al
Consiglio delle/i Delegate/i R.S.U
Risulta, tra l’altro, che la Signora M. sia affetta
da un’ulteriore patologia cronica della colonna vertebrale per la quale, la
stessa, necessita di continue e fondamentali cure che risulterebbero già state
richieste nel 2013.
La Sig.ra M. R., avendo, in ogni
caso, necessità ed urgenza di effettuare cure specifiche ha contattato, nel
Gennaio 2014, il Direttore Medico, Dott. B. G., del Centro di Altissima Specializzazione
di cure all’estero “Iperbaric Services of the Palm Beach” in Florida, il quale,
dopo aver visionato gli esami inerenti la grave patologia della Signora,
avrebbe inviato, alla stessa, lettera di approvazione delle cure adatte al suo
caso e, poiché la Signora
è affetta da disabilità al 100%, avrebbe indicato, altresì, la necessità che
fosse accompagnata in viaggio rispettivamente dal marito e dalla figlia.
La Sig.ra M. R., si sarebbe anche
sottoposta, presso il Poliambulatorio di Fiumicino, a visita specialistica con
il Neurologo, Dott. A. B., (Marzo 2014), il quale avrebbe espresso parere
favorevole ad eseguire le cure presso il suddetto Centro.
La Signora M. R., per gli atti di
competenza, avrebbe successivamente presentato, c/o la propria Asl, Distretto
Sanitario di Fiumicino, domanda di autorizzazione al trasferimento per cure
all’estero di altissima specializzazione per il periodo 1/08/2014 - 31/08/2014.
Lo stesso Distretto Sanitario di Fiumicino
avrebbe, a sua volta, inoltrato la richiesta, allegandone documentazione per
acquisirne il parere, con nota del 12/03/2014, Prot. n°22818, al Centro di
Riferimento Regionale competente per i ricoveri all’Estero (CRR), Policlinico
Umberto I, Dip. Neurologia dove, poi, in data 28.03.2014 la signora M. viene
visitata dal Prof. F. F. che autorizza le cure, c/o L’Hiperbaric Services of
the Palm Beach, rilasciando il Mod. TRS. 01 e rinviandolo, per il seguito di
competenza, immediatamente al Distretto Socio Sanitario di Fiumicino.
La Sig.ra M. R., a questo punto,
presenta, in data 07.04.2014, prot. n° 31351, alla Asl di appartenenza di Fiumicino, formale
richiesta di anticipazione delle spese di soggiorno e cure, pari al 70% delle
spese previste, allegando un dettagliato preventivo di spesa.
Dopo tale richiesta,
malgrado la necessità e l’urgenza, sarebbero trascorsi due mesi, durante i
quali la Signora M.
R., con nota del 18/06/2014 prot. n° 53368, inviata al Direttore f.f. Distretto
Sanitario Comune di Fiumicino, D.ssa L. B., segnala, a seguito di numerose,
nonché inspiegabili, “richieste di chiarimenti” ed ulteriore integrazione della
documentazione presentata, il rischio di complicanze e lungaggini a scapito dell’inizio
delle cure previsto per il giorno 1 Agosto 2014.
Solo in data 23/06/2014, viene inviata, via mail,
alla Segreteria Ragioneria e alla U.O. Delibere, dal Distretto Socio Sanitario
di Fiumicino, la proposta di Delibera avente per oggetto: “Autorizzazione
all’anticipo per prestazioni assistenziali, in forma indiretta, presso i Centri
di Altissima Specializzazione all’estero (U.S.A.) per l’utente M. R.”.
Tale proposta di
Deliberazione, con numero provvisorio 421, veniva restituita, in data
26/06/2014 dalla Direzione Generale al Distretto Sanitario di Fiumicino con
nota prot. n° 56295, a causa di alcune
anomalie riscontrate. Tra queste, una avrebbe riguardato la somma dell’anticipo
del 70% in quanto nella proposta di Delibera inoltrata dal Distretto Sanitario
di Fiumicino, verrebbe riportata una spesa presunta di € 12.668,61, cifra,
peraltro, che non troverebbe alcun riscontro nella richiesta presentata dalla
Signora M. R. in data 7/04/2014, Prot. 31351, dove le spese sanitarie
preventivate risultavano ammontare ad € 26.160,59
(ventiseimilacentosessanta/59), e dove l’assistita, in ragione del parere
positivo espresso, in data 28.03.2014, dal Centro di Riferimento Regionale
sopra citato, ha presentato, appunto, regolare richiesta di anticipazione delle
spese di soggiorno e cure, pari al 70% delle spese previste e, risultanti,
quindi, di € 18.312,413.
A seguito della
restituzione, da parte della Direzione Aziendale della proposta di Delibera (nota
del 26.06.2014, Prot. n° 56295) per alcune “anomalie” riscontrate, sono state
successivamente inviate, da parte del Distretto Sanitario di Fiumicino, ulteriori
ed innumerevoli comunicazioni ( v. es. Fax del 30.06, 1.07. e 3.07. 2014
inviate ai Referenti CRR c/o il Policlinico Umberto I ). A seguito di queste il
CRR Neuroriabilitazione dell’Azienda Policlinico Umberto I di Roma inviava al
Distretto nuovamente il modello TRS01, con data 02/07/2014 e nota del
21/07/2014 ribadendo la necessità dell’accompagno.
Ci si chiede come mai la Direzione del Distretto Sanitario
di Fiumicino abbia non solo atteso, malgrado la ristrettezza dei tempi, circa
due mesi per inviare la proposta di Deliberazione, ma come mai non abbia
provveduto, prima dell’invio, a verificare, nei tempi e nei modi dovuti, se la Documentazione e le
Procedure previste erano state adeguatamente assolte.
Appare, inoltre,
singolare che, malgrado le comunicazioni tra il Distretto di Fiumicino e il CRR
del Policlinico siano state numerose e avvenute a mezzo fax (01.07.2014) o
“accordi telefonici”, come riportato nello stesso fax del 03.07.2014, queste,
siano state entrambe protocollate solo in data 18/08/2014 (Prot. n° 70269). Appare
poi ancora più singolare che in data 24/07/2014, con nota prot. n° 64495, il
Distretto abbia inviato alla Sig.ra M. R., oltre ad ulteriori specifiche
richieste, comunicazione del fatto di essere ancora in attesa di relazione da parte
del CRR (Prof. F. F.).
Ci si domanda, quindi, considerata l’urgenza per
la prossimità della partenza della Signora M. prevista per il 1 Agosto 2014, come
mai non si sia provveduto ad uno scambio più immediato utilizzando a tal fine mezzi
e strumenti quali comunicazioni telefoniche, via mail, fax, ecc.?
Atti, procedure e
comportamenti che indurrebbero a far
pensare, più che ad una volontà tendente a risolvere in modo conclusivo la
questione, ad un atteggiamento fuorviante, nonché dilatorio, realizzatosi
attraverso una serie di balzelli, lungaggini burocratiche e comunicazioni
frammentate, oltre a richieste di continui chiarimenti che, di fatto, hanno
generato e determinato, non solo ostacoli, difficoltà, malesseri e disagi psico-fisici
alla Sig.ra M. R., ma, anche e, soprattutto, l’impedimento ad usufruire nei
tempi previsti (1 Agosto 2014) delle cure necessarie prescrittele.
Si deve forse pensare
che siano prevalse logiche dettate da criteri e modalità di “economicità e
risparmio” piuttosto che quelle di dare risposta alle legittime istanze di
salute delle persone?
Da una prima visione
degli atti di cui siamo venuti a conoscenza, quindi, emergerebbero varie e
diverse anomalie procedurali, e non solo, che richiederebbero di essere vagliate
e verificate, possibilmente anche attraverso un dialogo ed un chiarimento con la Signora M. R., al fine
di poter verificare sia la trasparenza e la congruità dell’insieme della
documentazione, sia per dissipare ogni possibile dubbio e così consentire una positiva e definitiva
risoluzione della problematica in oggetto.
Scrivente O.S., alla
luce di quanto sopra esposto e rappresentato, chiede, pertanto, conformemente al
DCM del 3/11/1989 e al successivo Atto di Indirizzo e Coordinamento (Decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’1/12/2000), relativamente al
rimborso delle spese di soggiorno per cure di soggetti portatori di handicap in
centri all’estero di elevata specializzazione, che venga garantito il diritto fondamentale alla Tutela della Salute
della Signora M. R., così come previsto dalle normative vigenti, evitando ogni
possibile ulteriore atteggiamento dilatorio e/o ostativo che finirebbe per
ledere e compromettere ancor più la condizione e lo stato di salute psico-fisico
della stessa Signora M..
La scrivente O.S. si
ritiene in ogni caso impegnata a verificare l’evolversi di tale situazione
riservandosi di intraprendere, nel caso di eventuali ed ulteriori ritardi,
incongruenze ed inadempienze, successive iniziative.
Distinti saluti
Prot. Asl Rm3
n° 79258 del 07/11/2016
p. il Cobas Asl Rm/3
le/i Delegati R.S.U.
Cesare
Morra - Paolo Paolacci - Claudia Piermaria
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