Al
Commissario Straordinario Asl Roma 3
Dr. Giuseppe Legato
Al
Direttore Amministrativo Asl Roma 3
Dr. Paolo Farfusola
Al
Direttore Sanitario f.f. Asl Roma 3
D.ssa Daniela Sgroi
Al
Direttore del Dipartimento di Prevenzione
Dott. Pietro Tomassetti
Al
Dirigente U.O.S.D. Screening, Promozione
Della
Salute e Stili di Vita
Dr.ssa Patrizia Allegrucci
Al Responsabile Aziendale delle Relazioni
Sindacali
Dr.
Filippo Coiro
Al Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione
Dr. Maurizio Carrozzi
e,p.c. Ai Rappresentanti dei
Lavoratori delle Sicurezza
Al
Consiglio delle/dei Delegate e Delegati RSU
La scrivente O.S. intende segnalare, con la presente, le condizioni di
disagio e di difficoltà nelle quali le/gli operatrici/tori sono costretti a
svolgere la propria attività lavorativa presso la U.O.S.D. Screening,
Promozione della Salute e Stili di Vita presso la sede aziendale di Via di
Casal Bernocchi.
Risulta, infatti, che al
Coordinamento Screening siano state attualmente assegnate tre stanze al piano
terra e tre stanze al primo piano, peraltro, una di queste, in condivisione con
altri operatori del Dipartimento di Prevenzione.
La collocazione e
la dislocazione delle stanze risulterebbero, non solo insufficienti in rapporto
alle/ai operatrici/tori presenti, ma non opportunamente e propriamente adeguate
alle necessità funzionali/operative della stessa U.O.S.D., in quanto la stessa
dislocazione in piani diversi e separati tra loro, all’interno della sede, crea
difficoltà e disagio perché è causa di ostacolo per la necessaria e continua
comunicazione tra gli operatori del Servizio costretti a spostamenti continui
che provocano anche di lungaggini e difficoltà operative ai fini delle attività
stesse.
Questi aspetti
rappresentano solo una parte delle difficoltà e dei disagi riscontrati e
riscontrabili presso la suddetta U.O.S.D. in quanto, in particolar modo, la collocazione
delle stanze al pian terreno evidenzia aspetti e problematiche che non
garantiscono quelle necessarie e idonee condizioni di abitabilità e agibilità
in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, come anche
stabilito dal D.Lgs n° 81/2008.; le stanze, infatti, non solo sono prive di
finestre, ma la loro collocazione è esposta ad infiltrazioni e correnti di aria,
oltre che a temperature, a seconda delle stagioni, troppo alte o troppo basse
che sottopongono l’organismo umano a condizioni di stress, disagio e malessere.
Scrivente O.S. auspica,
pertanto, che tale situazione, sia per la funzionalità della suddetta U.O.S.D.,
sia ai fini della tutela della salute, della sicurezza nonché della dignità
delle operatrici e degli operatori, possa essere affrontata e risolta in tempi
brevi attraverso una verifica e una razionalizzazione degli spazi e delle
stanze presenti all’interno della sede aziendale di Via di Casal Bernoccchi.
Scrivente O.S. coglie altresì
l’occasione per riproporre, quanto già in passato aveva esposto (v. nota, prot.
Az. N° 68132 del 20.07.2010) relativamente alle problematiche riguardante la
climatizzazione e il microclima nella struttura della sede aziendale di Casal
Bernocchi circa la possibilità di installare, nelle entrate di ingresso
dell’edificio, “Porte a Lama d’Aria” allo scopo di poter favorire un miglior
isolamento termico della struttura in modo da prevenire, nei periodi invernali,
l’infiltrazione di fastidiose correnti di aria fredda e, d’aria calda, durante
i periodi estivi.
Ciò permetterebbe un miglior funzionamento
dell’impianto di condizionamento d’aria e una più adeguata climatizzazione
anche con conseguente risparmio di energia.
Distinti saluti
p. il Cobas Asl Rm/3
le/i Delegate/i R.S.U.
Cesare Morra – Paolo Paolacci - Claudia Piermaria
Prot. Asl Rm3
n° 18812 del 17.03.2017
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