Con la Legge Gelli dell'8 marzo 2017, n. 24,
diviene obbligatoria l'assicurazione per i rischi professionali.
In pratica le lavoratrici e i
lavoratori che lavorano nei Servizi Socio Sanitari Pubblici con ritmi e
condizioni di lavoro indecorosi che ne mettono a rischio la loro stessa salute,
per "tutelarsi", devono fare, a loro spese, un'assicurazione
obbligatoria.
Tutto questo nel silenzio complice e
omertoso dei Collegi professionali e delle GRANDI Organizzazioni sindacali che
invece che opporsi a questa vergogna colgono l'occasione per trarne
"profitto" offrendo ai loro iscritti pacchetti sconti ( chi offre di
più?!!!) peraltro facendo credere che li stanno anche tutelando; ma non dicono
tutta la verità perché debbono ancora essere emanati i Decreti attuativi per
poter capire bene la questione dell'obbligatorietà.
Non c'è limite all'indecenza, ma quando
i Diritti si trasformano in merce i mercanti si fanno concorrenza dividendosi
la torta...
Questa vergogna, pensiamo,
sia un altro favore alle assicurazioni e ai sindacati complici che già da tempo
hanno smesso di difendere realmente i lavoratori trasformandosi, per proprio
tornaconto, in soggetti di servizio e, pertanto, riteniamo che questo ulteriore
inganno vada respinto.
Vogliono
farci credere che tutto questo sia normale....
NO,
QUESTA NON È LA NORMALITÀ
È
SOLO LA LOGICA E IL FRUTTO DEL VOSTRO SQUALLIDO SISTEMA DI POTERE...
VERGOGNATEVI!!!
Cobas
Asl Rm3
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