Al Commissario Straordinario Asl Rm3
Dr. Giuseppe Legato
Al Direttore Sanitario
Dr. Giuseppe Ciarlo
Al Direttore Amministrativo
Dr. Paolo Farfusola
Al Diretto U.O.C. Direzione Medica di Presidio
Ospedaliero Unico
Dr.ssa Maria Grazia Budroni
Al Direttore del Dipartimento di Prevenzione
Dr. Aldo Benevelli
Al Dirigente
U.O.C. S.Pre.S.A.L.
Dr.ssa Orietta Angelosanto
Al Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione
Dr. Maurizio Carrozzi
Al Dirigente Medico U.O.C Area
Funzionale Staff alla
Direzione Generale – Medico
Competente
Dr. Domenico Follacchio
Al Direttore del Dipartimento delle Professioni Sanitarie
Dr.ssa Gigliola Martinelli
Al Direttore del Dipartimento dei Fattori Produttivi
Dr. Filippo Coiro
E,p.c. Ai Rappresentanti dei
Lavoratori per la Sicurezza
Al Consiglio delle/dei Delegate e Delegati RS
Scrivente
O.S ha già avuto modo di segnalare più volte (v. note del 22.01.2013, Prot. n°7062, del 20.02.2015 Prot. 15133 e del
16.06.2015, Prot. n°48206) alla Direzione Aziendale, al servizio S.Pre.S.A.L. e al Servizio di
Prevenzione e Protezione della Asl, la situazione riguardante le pessime
condizioni igieniche e climatiche degli spogliatoi presso il P.O. G.B. Grassi,
con particolare riferimento a quello del personale femminile.
A seguito di tali
segnalazioni che, peraltro, avrebbero visto l’interessamento anche di altre
OO.SS., sarebbero state effettuate delle verifiche da parte dello S.Pre.S.A.L..
e del Servizio di Prevenzione e Protezione.
Ci
si chiede, a tale proposito, se tali verifiche siano state effettivamente
effettuate e in tal caso quale esito abbiano prodotto e se sussistano relazioni
su quanto eventualmente evidenziato.
E’ risultato tutto in
regola? Soprattutto, ci si chiede,
perché non si è intervenuto?
La scrivente O.S. non può non
segnalare come, a tutt’oggi, non risultino effettuati quei necessari interventi
atti a rimuovere la grave condizione di degrado e di abbandono in cui versano i
suddetti locali, che sono causa di notevoli disagi, difficoltà e malessere per
le lavoratrici che li utilizzano quotidianamente.
All’interno dei locali
suddetti, infatti, come già in precedenza segnalato, risulta non essere assicurata una corretta ed idonea
areazione nonché le necessarie temperature
e, di conseguenza, un’adeguata ed idonea climatizzazione dei locali, sia nei periodi invernali, per il gran freddo, sia in
quelli estivi, a causa del calore soffocante.
All’interno
dei locali suddetti persisterebbero, inoltre, non solo scarse ed inidonee
condizioni di pulizia e sanificazione ambientale, ma, gli stessi, sarebbero
avvolti spesso da miasmi dovuti probabilmente al malfunzionamento e/o
all’inidoneo sistema fognario.
Scrivente O.S. chiede, pertanto, che vengano effettuate con carattere di
urgenza tutte le verifiche e i sopralluoghi per realizzare in tempi brevi tutti
gli interventi necessari atti ad assicurare quelle condizioni di igiene, di salubrità,
nonché di decoro, che necessariamente devono mantenersi nei luoghi di lavoro
(art. 64 – DLgs 81/08).
Questo per realizzare quei requisiti previsti, indicati ed imposti, sempre dal DLgs 81/08 – allegato IV, a tutela, non solo della
salute e della sicurezza, ma dei diritti e
della dignità stessa delle lavoratrici e dei lavoratori.
Distinti saluti
p. il Cobas Asl Rm/3
le/i Delegate/i R.S.U.
Cesare Morra – Paolo Paolacci - Claudia Piermaria
Prot. Asl Rm3
n. 58854 del 12.09.2017
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