sabato 28 giugno 2008

ULTERIORE SEGNALAZIONE SUI PERICOLI AI CITTADINI ED OPERATORI AL S.AGOSTINO



Roma, 27/06/2008



Al Direttore Generale AUSL Roma D
Dr.ssa Giuseppina Gabriele
Al Direttore Sanitario Aziendale
Dr. Maurizio Rango
Al Direttore Amministrativo
Dr. Antonio Scuteri
Al Direttore del Distretto 2
Dott. Vittorio Chinni
Al Direttore Area Risorse Umane e Affari Generali
Dr. Filippo Coiro
Al Dirigente U.O.C. Prevenzione e Protezione
Dr. Vittorio Chinni
Al Direttore del Dipartimento di Prevenzione
Dr. Agostino Sorce
Al Direttore Area tutela Salute Donna, Bambino
Dr. Pier Luigi Palazzetti
Al Dirigente Responsabile U.O.
Tutela della Salute Mentale Età Evolutiva
Dr. Lorenzo Toni
e,p.c. Al Coordinatore delle R.S.U.
Eugenio Bellomo


Oggetto: S. Agostino - segnalazione disservizi.


Scrivente O.S., intende, con la presente, segnalare alcuni disservizi presenti all’interno del presidio S. Agostino che sono causa di disagio per gli operatori/trci, ma soprattutto per i cittadini/utenti che afferiscono ai servizi presenti nel presidio stesso.
La collocazione della struttura in una zona dove sono assenti altri presidi socio sanitari e la presenza all’interno della stessa di servizi quali il Consultorio Familiare, il TSMREE , il Servizio di Immunoprofilassi, comprensive della sale vaccinali, il COMAVI, la Medicina Preventiva comporta un quotidiano notevole afflusso di molti/e cittadini, sia per la richiesta di informazioni in genere, che per rivolgersi ai singoli servizi. Si fa presente, che le diverse articolazioni degli orari dei vari servizi presenti e il fatto che alcuni svolgono attività antimeridiane e pomeridiane fa si che la struttura resti aperta 12 h. giornaliere. Malgrado ciò, si segnala che all’interno della struttura sia carente, se non completamente assente, un servizio di informazione e di vigilanza. Attualmente risulta un solo addetto, che non può chiaramente garantire la copertura dei diversi turni; peraltro in sua assenza, dovuta a vari motivi ( ferie, malattie, ecc. ) non si è mai provveduto alla sua sostituzione. Tale situazione comporta che i molti cittadini che si rivolgono alla struttura e che hanno bisogno delle informazioni riguardanti gli orari, la disposizione dei servizi e della loro attività, considerata anche l’assenza di idonee tabelle e di indicatori informativi ( quelli esistenti sono scritti alla meglio su fogli di carta, quasi invisibili ), sono costretti ad aggirarsi e a vagare, all’interno del presidio per cercare le indicazioni e le informazioni necessarie. Ciò determina, spesso, notevole disagio e difficoltà per gli operatori/trici che si vedono costretti a dover rispondere alle varie e numerose richieste anche quando sono impegnati/e nelle diverse attività, spesso delicate, come colloqui, visite, ecc.. In particolare tale problematica è venuta ad aggravarsi in seguito al recente trasferimento della Direzione del TSMREE collocata nel salone di fronte all’entrata principale.
Infatti gli operatori/trici presenti devono affrontare l’afflusso enorme di persone che chiedono informazioni, anche perché gli stessi opratori/trici, sono costretti a tenere, a causa dell’assenza completa di finestre, le porte aperte, sia quelle di emergenza, nella parte posteriore, che quella d’entrata davanti all’ingresso principale della struttura, per permettere una minima aerazione e il ricambio dell’aria. Tutto questo avviene mentre vengono effettuati, in una parte del salone, separata solo da una porta scorrevole, colloqui di psicoterapia individuale, familiare e genitoriale.
Si fa presente, inoltre, che l’assenza di un adeguato numero di personale addetto all’informazione e la totale assenza di un servizio di vigilanza, fa si che nella struttura, vista anche la sua tipologia, (corridoi, stanze distribuite in diverse aree e piani, zone interdette, ecc. ) si possa accedere, introdursi e girovagare in maniera incontrollata ed indisturbata. Va, altresì, tenuto conto che il presidio, a parte il periodo estivo, è situato in una zona isolata con il piazzale, al suo interno privo di illuminazione. Questo stato di cose è motivo di preoccupazione, di rischio ed insicurezza per i cittadini utenti, in particolare donne e bambini che accedono ai vari Servizi e per gli stessi operatori/trici che si trovano spesso in condizione isolata a svolgere le proprie attività lavorative/professionali all’interno delle varie stanze dell’edificio.
In considerazione di quanto sopra esposto, si rende necessaria la presenza di un servizio di informazione adeguato e di un servizio di sicurezza e vigilanza continuativo negli orari di apertura, accesso e chiusura dei servizi, ivi presenti, a tutela e a sicurezza dei beni immobili, delle attrezzature e soprattutto degli operatori/trici e degli stessi cittadini/utenti.
Un particolare aspetto che richiede attenzione in merito alle leggi e alle normative vigenti sulla tutela della salute e sulla sicurezza degli ambienti e dei luoghi di lavoro è quello riguardante il corretto funzionamento del sistema di riscaldamento e/o aerazione al fine di una corretta, idonea e salutare temperatura degli ambienti. Infatti a causa del mal funzionamento dell’impianto di riscaldamento e/o di aerazione, così, come segnalato nella nota, a firma dei delegati RSU, del 18/02/2008 Prot. n°14434, accade che negli ambienti e nei locali del presidio, particolarmente umidi, la temperatura sia costantemente inadeguata esponendo, di fatto, i lavoratori/rici e gli stessi cittadini utenti a temperature troppo basse l’inverno e troppo alte l’estate. Si fa presente che, essendo, gli impianti in questione, obsoleti e mal funzionanti, collocati, inoltre, in una struttura che non ha mai ha visto realizzare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, essi possono contenere sedimenti, polveri sottili e/o sporcizia che potrebbero comportare danno e pericolo, a causa dell’aria respirata, per la salute dei lavoratori/trici e per gli stessi utenti.
Si chiedono, pertanto, tutti gli interventi di manutenzione e di pulizia degli impianti ( tubature, canali, elementi, sistema di filtraggio ecc, ) necessari ai fini della tutela e della sicurezza delle persone e per rendere idonea la temperatura degli ambienti e che, questi, siano in modo trasparente ed adeguato, debitamente certificati.
Un altro aspetto che si intende, segnalare, riguarda quello della pulizia ordinaria degli uffici e dei servizi presenti all’interno dell’edificio. La presenza di una sola operatrice addetta alla pulizia, malgrado il suo riconosciuto e meritorio impegno, e la sua piena disponibilità, risulta essere oggettivamente insufficiente a garantire un’adeguata pulizia di tutti gli ambienti, considerato, anche, lo stato di abbandono e degrado in cui versa tutta la struttura.
Si chiede, pertanto, di considerare la possibilità di un potenziamento delle unità addette al servizio di pulizia.
Si sollecita, infine, la pulizia, la bonifica delle aree, sia quella antistante che quella retrostante l’edificio stesso e la disinfestazione, vista la presenza di numerosi insetti.

In attesa di un sollecito riscontro si porgono distinti saluti.

AUSL RM/D
Prot.n° 53870 del 27/06/2008


p. I COBAS AUSL RM/D
Il DelegatoR.S.U.
Cesare Morra

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