domenica 20 maggio 2012

Politiche di Gestione delle Risorse Umane e Professionali – Comandi e Incarichi.

Al Commissario Straordinario dell’ Asl Rm/D Dott. Vitaliano De Salazar Al Direttore Sanitario Aziendale Dr.ssa Anna Rosalba Buttiglieri Al Direttore Amministrativo Dr. Massimiliano Gerli Al Direttore Area Risorse Umane e Affari Generali Dott. Filippo Coiro e,p.c. Al Consiglio dei Delegati della R.S.U. Scrivente O.S. ha avuto modo di affrontare, in diverse occasioni, attraverso note e prese di posizioni pubbliche, una serie di problematiche riguardanti la “Gestione delle Risorse Umane e Professionali” nella Asl Roma D, mettendo l’accento su come queste (comandi, incarichi, assunzioni, mobilità, trasferimenti, ecc.) necessitavano di interventi adeguati al fine di garantire, in modo oculato ed appropriato, sia un’equa distribuzione e razionalizzazione delle risorse stesse in rapporto ai ruoli, alle qualifiche, alle competenze e alle professionalità nelle rispettive assegnazioni e collocazioni, sia il rispetto di quei criteri e quei principi di correttezza e trasparenza ( v. graduatorie, avvisi e bandi di mobilità, ecc.) necessari per assicurare certezza e tutela del diritto, nonché dignità umana, professionale/lavorativa a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori. Riteniamo che affrontare tale problematica si rendeva e si rende oggi ancor più necessario in considerazione delle limitazioni derivanti dal blocco del Turn – Over, soprattutto per quelle Regioni, come il Lazio, sottoposte al Piano di rientro a causa del deficit di bilancio in ambito sanitario, che ha imposto ed impone continue, progressive, riduzioni della spesa di beni e servizi e, soprattutto, una razionalizzazione ed un contenimento della spesa del personale. E’ di pochi giorni fa la notizia del taglio dei finanziamenti, da parte del Governo Nazionale, alla Regione Lazio, a seguito di quanto emerso nell’ incontro del Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti, tenutosi in data 3/04/2012; tra le diverse eccezioni sollevate alcune riguardano, appunto, il costo del personale (quasi 3 mld di €). Ciò, non può non determinare ulteriori pesanti ricadute e conseguenze considerata la grave e preoccupante carenza cronica del personale che, con le diverse professionalità coinvolte, sta mettendo in seria difficoltà le strutture ospedaliere ed i servizi socio-sanitari territoriali della Asl Rm/D. Tra le diverse segnalazioni che questa O.S. ha rappresentato e che, con questa nota intende riproporre, ci sono alcuni rilievi e considerazioni riportate in precedenti note indirizzate alle istituzioni regionali, ai vertici aziendali ed alla Corte dei Conti, in merito ad alcuni provvedimenti adottati dalle precedenti Direzioni della Asl Roma D per l’affidamento di incarichi a professionisti esterni. Tra queste, con nota del 22/09/2011, Prot. Asl Rm/D n° 87513, sono state evidenziati quei provvedimenti, adottati dalla Direzione dell’Asl Rm/D, riguardanti “gli incarichi conferiti e prorogati, peraltro, con notevole ed ingiustificabile anticipo rispetto alla scadenza giuridica, all‘Avvocato Paolo Maselli, all’ Avv. Egidio Russo e al Dr. Domenico Crisara’ per costi complessivi pari a € 210.179,89 (deliberazione n° 1201 del 16 Settembre 2011) andando, peraltro, di fatto, a vincolare con tali decisioni i successivi vertici aziendali. Incarichi affidati a professionisti esterni chiamati a svolgere funzioni e competenze adducendo a motivazione che non sarebbero state rinvenibili “all’interno della struttura aziendale una figura (delle figure) professionale/i che possa (no) svolgere le diverse e specifiche attività …”. Restano più che plausibili dubbi, non solo in merito alla vera funzione svolta dai Professionisti incaricati, ma sulla loro stessa “presenza all’interno dell’Azienda”. La Scrivente O.S. ha,altresì, denunciato, nota in data 08.11.2011, Prot. Az. n° 102711, le disposizioni aziendali con le quali veniva disposto (atto n. 1284 del 29.09.2011) il distacco di una unità in comando nella Asl Roma D, presso gli Uffici della Direzione Regionale della Programmazione e Risorse del Servizio Sanitario Regionale con oneri economici a carico del bilancio della Azienda Asl Rm D. Comando cessato, anticipatamente, solo dal 01 gennaio 2012, con deliberazione n. 103 del 28.02.2012. L’adozione di questi provvedimenti, come di altri riguardanti per es. le Convenzioni per il Progetto Ospedale di Comunità, segnalati da questa O.S. con nota del 21/11/2011, Prot. Az. n° 107173 e quelli riguardanti l’affidamento del Programma di Screening mammografico e la realizzazione del progetto del “Centro di Cura per la Donna e la Famiglia presso il Policlinico di Liegro, segnalato con nota del 17/04/2012, Prot. Az. n° 34582, sono apparsi, anche alla luce delle difficoltà gestionali dell’Asl Roma D, dove nell’arco di un solo anno si sono alternati Commissari, Sub Commissari, Direttori e Direttori f.f. e in assenza, peraltro, del nuovo Atto di Autonomia Aziendale, caratterizzati da dubbie scelte che poco o nulla sembrano avere a che fare con gli interessi e le ragioni funzionali/organizzative della stessa Azienda. Scrivente O.S., non avendo avuto riscontro alcuno alle segnalazioni/istanze sopra indicate, ha ritenuto dover inviare in data 25/01/2012 una nota alla Procura Regionale della Corte dei Conti (Prot. Az. n° 7935 del 26/01/2012 ) ai fini di una verifica di ipotesi di responsabilità erariale in merito ai richiamati provvedimenti. Tali scelte, orientamenti e provvedimenti Aziendali si sono consolidati anche con alcune recenti disposizioni come quella adottata con Delibera n. 269 del 20/04/2012, con la quale sono state conferite le funzioni di direttore della U.O.C. Ortopedia e Traumatologia del P.O. G.B. Grassi, in attesa di un nuovo concorso, al Dr. Vincenzo Castelli, con una posizione di comando per la durata di tre anni presso l’Azienda Rm/D dal 1/04/2012. Tale ulteriore provvedimento suscita non poche perplessità, soprattutto in considerazione del fatto che, a seguito del collocamento in quiescenza del precedente direttore della Ortopedia, Dr. Carmine Di Croce, era già stato individuato, con Deliberazione n. 501 del 22.04.2012, nel Dr. Silvio Papitto il nuovo Responsabile facente funzioni dell’Ortopedia al quale, in ogni caso, tale incarico non risulta attualmente essere stato revocato. Scrivente O.S., alla luce di quanto sopra segnalato, richiede, pertanto, la revisione di tutti i suddetti provvedimenti ancora vigenti e/o la revoca degli stessi, in particolar modo per quelle consulenze che non trovano una reale, effettiva e specifica corrispondenza funzionale/organizzativa, ampiamente motivata e documentata, in rapporto alle strette e dirette esigenze dell’Azienda Asl Rm/D, anche in considerazione degli oneri economici che continuano a gravare sul bilancio aziendale per le remunerazioni di tali prestazioni. In attesa di riscontro si porgono Distinti saluti Prot. Asl Rm/D n° 43029 del 15/05/2012 p. il Cobas Asl Rm/D i Delegati R.S.U. Corrado Minioto - Cesare Morra - Antonio Nocera

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