Al Direttore
Generale f.f.
Dr. Alessandro Cipolla
Al
Direttore Sanitario
Dr.ssa
Anna Rosalba Buttiglieri
Al
Direttore Amministrativo
Dr.
Alessandro Cipolla
Al Direttore Area Risorse Umane e
Affari Generali
Dr. Filippo Coiro
e, p.c.
Al Consiglio dei Delegati della
R.S.U.
Scrivente O.S. è venuta a
conoscenza di ulteriori autorizzazioni per mobilità in entrata da altre Asl e
Aziende Ospedaliere e di cambi contestuali tra dipendenti.
Provvedimenti, riteniamo, utili e
indispensabili, se si considera la grave carenza di personale che, peraltro, diventa ogni giorno più
drammatica per il prolungato blocco delle assunzioni, del turn over, per i
provvedimenti legati alla spending review, alla legge di stabilità, ecc..
Tuttavia, se tali provvedimenti vengono realizzati in assenza di criteri di
trasparenza, correttezza ed equità, rischiano di essere assunti
discrezionalmente come risposta a
fattori e fenomeni di favoritismo, alimentando ulteriormente quel sistema, non
certo trasparente e funzionale, che ha caratterizzato, in questi anni, le
Politiche di Gestione delle Risorse Umane. Un sistema che ha finito per
favorire non quei necessari processi di razionalizzazione e riorganizzazione
delle strutture e dei servizi socio sanitari,
ma un clima di incertezza e
confusione, nonché di ingiustizia e disparità tra le lavoratrici e i
lavoratori.
Questa O.S.. ha avuto modo più volte di segnalare e denunciare la Gestione delle Politiche delle Risorse Umane
e Professionali all'interno della Asl Rm/D e, anche di recente, ha espresso dubbi e perplessità (v. Nota/Documento del 12/02/2013 Prot. n° 14296) in merito
anche all'adozione di alcuni
provvedimenti, riguardanti l'autorizzazione
di alcune mobilità in entrata (v. autorizzazione di un Collaboratore Professionale Esperto -
Infermiere - Caposala - Deliberazione n° 130 del 13.12. 2012) e dell'
autorizzazione in entrata di un
Dirigente Sociologo - Area Dirigenza Sanitaria Tecnica Amministrativa (
Deliberazione n° 647 alla dell' 08.11. 2012 ).
Risulta, inoltre, che alcune mobilità realizzate attraverso
la formula del "cambio contestuale" abbiano poi visto, presso l' Asl
Rm/D, un'assegnazione non propriamente
corrispondente rispetto al cambio richiesto ed ottenuto.
Tra gli aspetti più
delicati la scrivente O.S. segnala, soprattutto, i criteri con i quali vengono
valutate le varie richieste di mobilità. Tenuto conto, infatti, che
risultano esserci, da parte di lavoratrici e lavoratori, diverse richieste in
tal senso, non si comprende in base a quali priorità alcune di queste vengono
considerate, rispetto ad altre che restano in attesa di un pur minimo
riscontro. Non può, in assenza di regole certe, non sorgere il dubbio che, su
determinate scelte, pesino ben altre motivazioni, magari frutto di "sponsor" e/o "pressioni"
di vario genere.
Scrivente O.S. ritiene, quindi, più che mai fondamentale ed
ineludibile che le Politiche di Gestione delle Risorse Umane e Professionali
siano improntate alla massima limpidezza,
realizzando un corretto, coerente e trasparente sistema di regole in
materia di trasferimenti, mobilità, collocazioni e assegnazioni. Ciò si rende
oggi più che mai indispensabile per far fronte alle gravi e profonde criticità
e alle varie carenze organizzative/funzionali delle varie strutture e servizi socio sanitari, causate dalla
scarsità di Risorse Umane e Professionali e per riaffermare,
contemporaneamente, certezza del diritto, nonchè tutela e dignità umana e
professionale per ogni singola/o lavoratrice e lavoratore.
Scrivente O.S. coglie altresì l'occasione per segnalare e denunciare il
ritardo della Direzione Aziendale nel provvedere a risolvere e colmare il vuoto
venuto a crearsi nella Direzione delle Professioni Sociali e Sanitarie (SAI Aziendale) che rappresenta, in un
momento così delicato, un elemento fondamentale per affrontare le gravi
emergenze presenti nelle strutture e nei servizi socio sanitari anche ai fini
della realizzazione di quella Ricognizione del Personale, prevista nei Piani
Operativi 2011 - 2012 di cui al DCA 113/2010 finalizzata alla riorganizzazione
dei Servizi, delle Strutture e delle attività, sulla base delle risorse umane e
professionali realmente disponibili.
Scrivente O.S. chiede pertanto un
intervento sulle questioni sopra rappresentate e l'immediata definizione in merito alle
problematiche derivanti dall'assenza di una Direzione nella rete delle
Professioni Sociali e Sanitarie.
Distinti saluti
Prot.
Asl Rm/D
n° 41296 del 6 maggio
2013
p. il Cobas Asl Rm/D
le/i Delegate/i R.S.U.
Corrado Minioto - Cesare
Morra - Claudia Piermaria
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