giovedì 9 maggio 2013

Gestione delle risorse Umane e Professionali – trasferimenti/assegnazioni/mobilità in entrata/cambi contestuali.


               Al Direttore Generale f.f.
                      Dr. Alessandro Cipolla
           Al Direttore Sanitario
                                     Dr.ssa Anna Rosalba Buttiglieri
                      Al Direttore Amministrativo
                     Dr.  Alessandro Cipolla
                                                              Al Direttore Area Risorse Umane e Affari Generali
        Dr. Filippo Coiro
                     e, p.c.  Al Consiglio dei Delegati della R.S.U.




         Scrivente O.S. è venuta a conoscenza di ulteriori autorizzazioni per mobilità in entrata da altre Asl e Aziende Ospedaliere e di cambi contestuali tra dipendenti.
     
         Provvedimenti, riteniamo, utili e indispensabili, se si considera la grave carenza di personale  che, peraltro, diventa ogni giorno più drammatica per il prolungato blocco delle assunzioni, del turn over, per i provvedimenti legati alla spending review, alla legge di stabilità, ecc.. Tuttavia, se tali provvedimenti vengono realizzati in assenza di criteri di trasparenza, correttezza ed equità, rischiano di essere assunti discrezionalmente come risposta  a fattori e fenomeni di favoritismo, alimentando ulteriormente quel sistema, non certo trasparente e funzionale, che ha caratterizzato, in questi anni, le Politiche di Gestione delle Risorse Umane. Un sistema che ha finito per favorire non quei necessari processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle strutture e dei servizi socio sanitari,  ma un clima di incertezza e  confusione, nonché di ingiustizia e disparità tra le lavoratrici e i lavoratori.

        Questa O.S.. ha avuto modo più volte  di segnalare e denunciare la  Gestione delle Politiche delle Risorse Umane e Professionali all'interno della Asl Rm/D e, anche di recente,  ha espresso dubbi e perplessità (v. Nota/Documento  del 12/02/2013 Prot. n° 14296) in merito anche  all'adozione di alcuni provvedimenti, riguardanti l'autorizzazione  di alcune mobilità in entrata (v. autorizzazione  di un Collaboratore Professionale Esperto - Infermiere - Caposala - Deliberazione n° 130 del 13.12. 2012) e dell' autorizzazione in entrata di un  Dirigente Sociologo - Area Dirigenza Sanitaria Tecnica Amministrativa ( Deliberazione  n° 647 alla  dell' 08.11. 2012 ).
Risulta, inoltre, che alcune mobilità realizzate attraverso la formula del "cambio contestuale" abbiano poi visto, presso l' Asl Rm/D,  un'assegnazione non propriamente corrispondente rispetto al cambio richiesto ed ottenuto. 

         Tra gli aspetti  più delicati la scrivente O.S. segnala, soprattutto, i criteri con i quali vengono valutate le varie  richieste  di mobilità. Tenuto conto, infatti, che risultano esserci, da parte di lavoratrici e lavoratori, diverse richieste in tal senso, non si comprende in base a quali priorità alcune di queste vengono considerate, rispetto ad altre che restano in attesa di un pur minimo riscontro. Non può, in assenza di regole certe, non sorgere il dubbio che, su determinate scelte, pesino ben altre motivazioni, magari frutto di "sponsor" e/o  "pressioni" di vario genere. 

         Scrivente O.S. ritiene, quindi, più che mai fondamentale ed ineludibile che le Politiche di Gestione delle Risorse Umane e Professionali siano improntate alla massima limpidezza,  realizzando un corretto, coerente e trasparente sistema di regole in materia di trasferimenti, mobilità, collocazioni e assegnazioni. Ciò si rende oggi più che mai indispensabile per far fronte alle gravi e profonde criticità e alle varie carenze organizzative/funzionali delle varie strutture  e servizi socio sanitari, causate dalla scarsità di Risorse Umane e Professionali e per riaffermare, contemporaneamente, certezza del diritto, nonchè tutela e dignità umana e professionale per ogni singola/o lavoratrice e lavoratore.

         Scrivente O.S. coglie altresì l'occasione per segnalare e denunciare il ritardo della Direzione Aziendale nel provvedere a risolvere e colmare il vuoto venuto a crearsi nella Direzione delle Professioni Sociali e Sanitarie  (SAI Aziendale) che rappresenta, in un momento così delicato, un elemento fondamentale per affrontare le gravi emergenze presenti nelle strutture e nei servizi socio sanitari anche ai fini della realizzazione di quella Ricognizione del Personale, prevista nei Piani Operativi 2011 - 2012 di cui al DCA 113/2010 finalizzata alla riorganizzazione dei Servizi, delle Strutture e delle attività, sulla base delle risorse umane e professionali realmente disponibili.

         Scrivente O.S. chiede pertanto un intervento sulle questioni sopra rappresentate e  l'immediata definizione in merito alle problematiche derivanti dall'assenza di una Direzione nella rete delle Professioni Sociali e Sanitarie. 
 
Distinti saluti  

Prot. Asl Rm/D
n° 41296 del 6 maggio 2013


                                                                                      p. il Cobas Asl  Rm/D
                    le/i Delegate/i R.S.U.
                       Corrado Minioto - Cesare Morra -  Claudia Piermaria

Nessun commento: