Al
Presidente e Commissario alla Sanità della
Regione Lazio
On. Nicola Zingaretti
Al Commissario
Straordinario della Asl Rm/D
Dr.
Alessandro Cipolla
Al
Direttore Sanitario Aziendale
Dr.Vittorio
Chinni
Al Direttore Amministrativo
Dr. Filippo Coiro
Al
Direttore Area Risorse Umane e Affari Generali
Dott.
Filippo Coiro
e,p.c. Al
Consiglio dei Delegati della R.S.U.
Scrivente
O.S., ha già avuto più volte modo di rappresentare alla Direzione dell’Asl Rm/D
(v. note del 6 aprile 2012 Prot. Az. n° 31791,
del 15/05/2012 Prot. Az. n° 43023, del
22/08/2012
Prot. Asl Rm/D n° 73726, del 22/11/2012 Prot. Asl Rm/D n° 103034 e del 18
marzo 2013, Prot. Asl Rm/D n° 25661 ) la
problematica relativa al pagamento dei fondi della produttività in giacenza per gli anni che vanno dal 2006 al 2009, fondi che ammonterebbero a
circa 2 milioni di euro a favore delle
lavoratrici e dei lavoratori del
comparto, così come rideterminati con Deliberazione n° 476 del 30/12/2011.
Tale questione è stata anche
rappresentata dalla RSU aziendale con nota del 12 aprile 2012, Prot. Az. n°
33717 e sollecitata in alcuni incontri con la Direzione Aziendale.
La stessa Direzione Aziendale ha, a sua volta,
inviato nota, in data 10/12/2012, Prot. n° 108945, a firma del Dott. Alessandro
Cipolla, allora Direttore Generale f.f., agli Organismi e agli uffici
competenti della Regione Lazio, per richiedere la messa a disposizione delle
somme necessarie per permettere la corresponsione degli importi arretrati, ma a
tutt’oggi scrivente O.S. deve constatare, purtroppo, che non vi è stata alcuna positiva soluzione della problematica
in oggetto.
Scrivente O.S., anche in considerazione delle sempre
più precarie e difficoltose condizioni materiali di vita, anche a causa
dell’ennesimo blocco dei contratti del Pubblico Impiego, ritiene, pertanto, ancor
più indispensabile ed urgente un intervento risolutore da parte di tutti gli
organi in indirizzo, al fine di garantire in tempi brevi alle lavoratrici e ai
lavoratori quel minimo riconoscimento sino ad oggi negato.
La
scrivente O.S. nel ribadire, ancora una volta, l’esigenza, l’urgenza e
l’auspicio del pagamento delle somme arretrate in un’unica soluzione, propone, in
alternativa, l’erogazione delle competenze dovute anche in una forma rateale (
es. 1 rata per ogni anno di arretrato, per un totale di 4 rate nell’arco di 6
mesi).
Ritenendo, pertanto, tale problematica non più
rinviabile si chiede, con la presente, una rapida e positiva definizione.
Distinti
saluti
S
|
Prot. Asl Rm/D
n° 104350 del 28/11/2013
p. il Cobas Asl Rm/D
le/i Delegati R.S.U.
Corrado
Minioto – Cesare Morra – Claudia Piermaria
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