Al Direttore Generale dell’ Asl Rm/D
Dr. Vincenzo Panella
Al Direttore Amministrativo
Dr. Alessandro Cipolla
Al Direttore Sanitario Aziendale
Dr.Vittorio
Chinni
Al Direttore Area Risorse Umane e
Affari Generali
Dr.
Filippo Coiro
e, p.c.
Al Presidente della Regione Lazio
On. Nicola Zingaretti
Al
Consiglio delle/i Delegate/i R.S.U.
Scrivente
O.S., con la presente, coglie l’occasione per formulare al Dr. Vincenzo Panella
gli auguri di buon lavoro con l’auspicio che, con la definizione della nomina
di un Direttore Generale,
le tante problematiche e criticità presenti
nelle varie Strutture e nei Servizi Socio Sanitari del Territorio possano essere affrontate nel modo
più congruo ed idoneo, dopo anni in
cui la gestione dell’Asl Rm/D è stata affidata, con un increscioso ed ingiustificabile balletto
di nomine e incarichi a
tempo o provvisori, a Commissari, Sub Commissari, Direttori, Direttori facenti
funzioni e ancora Commissari contribuendo, in questo modo, a generare ulteriormente
un clima di confusione e di approssimazione.
Come O.S. Cobas dell’Asl Rm/D in
tutti questi anni siamo stati impegnati in una continua opera di
sensibilizzazione e denuncia con note, documentazioni formali, nonché
attraverso iniziative e prese di
posizione pubbliche su tutta una serie di questioni e problematiche. Ricordiamo
tra queste: il sistema delle Relazioni Sindacali; la gestione del Patrimonio
Pubblico Immobiliare; lo stato e la collocazione delle strutture e dei Servizi
Socio Sanitari; le Politiche di Gestione delle Risorse Umane e Professionali; il
continuo depotenziamento delle strutture e dei Servizi Pubblici e il
conseguente progressivo trasferimento di risorse e attività verso il settore
della Sanità privata, non tralasciando critiche e denunce per il carattere, a
volte, autocratico, se non autoritario di molte delle gestioni precedenti.
Materiale
e documentazione che si può trovare, in ogni caso, agli atti della stessa Asl Rm/D.
Questa
O.S. auspica, altresì, che su tutta questa serie di problematiche possa
avviarsi un confronto non solo con le Organizzazioni Sindacali, ma insieme a
tutte le realtà sociali che sul e nel Territorio operano e vivono.
A tal fine, cogliamo l’occasione per
richiedere un incontro con codesta Direzione e che, la stessa scrivente possa
essere convocata, nell’ambito delle sedi deputate alle relazioni sindacali
congiuntamente alle altre OO.SS..
Tra le problematiche rappresentate da questa O.S. c’è quella relativa al pagamento dei
fondi della produttività per gli anni che vanno dal 2006 al 2009, fondi
che ammonterebbero a circa 2
milioni di euro a favore delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto, così come
rideterminati con Deliberazione n° 476 del 30/12/2011. (v. note del 6 aprile
2012 Prot. Az. n° 31791, del 15/05/2012
Prot. Az. n° 43023, del 22/08/2012 Prot. Asl Rm/D n° 73726, del
22/11/2012 Prot. Asl Rm/D n° 103034, del 18 marzo 2013, Prot. Asl Rm/D
n° 25661 e nota
del 28 novembre 2013 – Prot. az. n° 104350 – inviata al Presidente e
Commissario alla Sanità della Regione Lazio, On. N. Zingaretti ). Tale questione
è stata sollecitata anche in alcuni incontri con le precedenti Direzioni Aziendali
e rappresentata con nota del 12 aprile 2012, Prot. Az. n° 33717 dalla RSU aziendale.
La stessa Direzione Aziendale ha, a
sua volta, (nota del 10/12/2012, Prot. n° 108945, a firma del Dott. Alessandro
Cipolla, allora Direttore Generale f.f.,) interessato gli Organismi e gli
uffici competenti della Regione Lazio, per richiedere la messa a disposizione
delle somme necessarie per permettere la corresponsione degli importi arretrati,
ma, a tutt’oggi, tale problematica risulta, non solo irrisolta, ma anzi se ne
intravedono aspetti poco chiari e trasparenti.
Resta, infatti, incomprensibile che
la Direzione aziendale abbia, a suo tempo, dichiarato la disponibilità per
un’implementazione del “ Sistema Premiante - fondo di produttività per l’anno
2014, attraverso “suoi fondi di Bilancio” per la somma di 500 mila €, quando,
alle lavoratrici e ai lavoratori, non è stato ancora corrisposto il pagamento
dei fondi degli arretrati suddetti e, quindi, sembra più che naturale e giusto
che tale somma, come indicato da questa O.S. anche con nota del 15 gennaio u.s.
– Prot. Az. n° 3628, sia destinata e assegnata come “anticipazione” delle somme
arretrate (Produttività 2006 – 2007 – 2008 – 2009) spettanti alle lavoratrici e
ai lavoratori.
Scrivente O.S., invita, pertanto
questa Direzione Aziendale ad affrontare la problematica sopra esposta in modo
risolutivo, promuovendo ed avviando tutte le iniziative necessarie per una
definitiva e positiva soluzione. Ciò in considerazione delle sempre più
precarie e difficoltose condizioni materiali di vita, dovute anche all’ennesimo
blocco dei contratti del Pubblico Impiego.
La
scrivente O.S. ribadisce, ancora una volta, l’esigenza, l’urgenza e l’auspicio
del pagamento delle somme arretrate in un’unica soluzione o, in alternativa,
l’erogazione delle competenze dovute anche in una forma rateale ( es. 1 rata
per ogni anno di arretrato, per un totale di 4 rate nell’arco di 6 mesi).
Ritenendo, pertanto, tale
problematica non più rinviabile si attende un sollecito riscontro in merito.
Distinti saluti
Prot. Asl Rm/D
n°
18742 del 28 febbraio 2014
p. il Cobas Asl Rm/D
le/i
Delegati R.S.U.
Corrado
Minioto – Cesare Morra – Claudia Piermaria
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