Da tempo si
segnala e si denuncia la carenza del personale infermieristico che diventa ogni
giorno sempre più drammatica (blocco assunzioni, del turn over, spending review, tagli, Legge di
stabilità, ecc.).
Malgrado ciò, e nonostante esistano
da tempo domande di richiesta di mobilità in entrata di personale infermieristico
che, peraltro, non hanno avuto mai risposta, viene approvata, in data 13
dicembre, una deliberazione di assenso alla mobilità in entrata di un
Collaboratore Professionale Sanitario Esperto - Infermiere cat. D
( Caposala ).
Fermo restando
il diritto di ciascuna/o alla mobilità a domanda, ciò che "sorprende"
è che, nonostante esistano varie richieste presentate da parte di infermieri,
figura professionale, peraltro, sempre più indispensabile ed urgente, si
acconsenta all’entrata di una Caposala, ruolo per il quale non sembra ci sia
altrettanta urgenza.
Ma non si
dovrebbe procedere, come si dice, alla ricognitiva di tutto il personale onde
favorire l’ottimizzazione e la razionalizzazione delle risorse esistenti?
Non vorremmo
che il vecchio gioco delle tre carte, che non è mai finito, ritornasse con
vigore in tutto il suo splendore e riprendessero forza i soliti giochi e le
solite modalità che da sempre hanno accompagnato le politiche di gestione delle
risorse umane e professionali.
Ci aspettiamo,
pertanto, che lo stesso provvedimento con la stessa celerità venga adottato per
gli infermieri che hanno presentato medesima domanda.
Auspichiamo, nel contempo, che la
RSU dell’Asl Rm/D si attivi per pretendere chiarezza in merito a questo e agli
altri provvedimenti riguardanti i trasferimenti e la mobilità.
Roma, 17 dicembre 2012
Cobas ASL RM/D
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