Questa è la sanità che
vogliamo:
Ø
La Sanità deve e può essere solo pubblica ;
Ø
La Programmazione sanitaria deve essere territoriale e
rispondente ai bisogni reali di salute delle persone;
Ø
Abolizione della libera professione dei medici ed
eliminazione dell’intramoenia nelle strutture sanitarie pubbliche;
Ø
Gestione diretta da parte del Sistema Sanitario Pubblico di
tutti i servizi oggi esternalizzati con l’assunzione diretta degli operatori di
ditte e cooperative;
Ø
Sblocco delle assunzioni con immediata stabilizzazione dei precari
e dei lavoratori atipici;
Ø
Gli Ospedali non sono Aziende.
Il DIRITTO ALLA SALUTE deve essere difeso e affermato .
Rifiutiamo la logica, dei
tagli lineari, del Fiscal compact, del Pareggio di Bilancio e quella dei
profitti come unica finalità di chi, mascherandosi dietro la retorica della
crisi, taglia indiscriminatamente, senza attuare nessuna reale programmazione
sanitaria innovativa e radicale, volta a garantire livelli di assistenza
diffusa, dignitosa e di qualità.
La sanità deve e può essere finanziata tramite una fiscalità
generale realmente progressiva in base al reddito, contrastando l’evasione
fiscale, facendo pagare a tutti quanto dovuto per reperire tutte le risorse economico/finanziarie
necessarie al suo funzionamento.
OLTRE OGNI CAMPAGNA
ELETTORALE, CONTRO CORRUZIONE, SPRECHI E CLIENTELE …
LA SALUTE È UN BENE
COMUNE, RICONQUISTIAMOLA INSIEME!!!
Coordinamento degli
operatori della salute (CTO, Policlinico Umberto1, Sant’Andrea, San Filippo, San
Camillo, San Giovanni, Eastman, Rm/D, Rm/A, Spallanzani, Assemblea di Medicina-
La Sapienza, Centro Sociale, La Strada, Acrobax, Alexis, Ri-pubblica)
Il 16 Gennaio 2013 ore 17,00 partecipiamo tutt* all’Iniziativa Pubblica
presso l’Aula occupata del CTO – Garbatella
“Per una sanità creativa" - Artisti e cittadini in difesa della
salute
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