Deve essere chiaro che il Cobas
Asl Roma D non è mai stato contrario al riconoscimento della Progressione Economica Orizzontale e,
quindi all’attribuzione delle Fasce ai lavoratori, ma ha espresso critiche,
osservazioni e dubbi sul contenuto specifico dell’Accordo sottoscritto tra le
OO.SS, le RSU e la Direzione Aziendale, senza alcun confronto preventivo con
i/le Lavoratori/trici che, non solo ha palesato, in alcuni punti,
contraddizioni con lo stesso Regolamento approvato, ma è venuto meno a quei
criteri inizialmente sostenuti, nella RSU, da tutti e che riguardavano in
particolare le/i lavoratrici/tori in fascia zero, i pensionandi e chiaramente i
titolari delle P.O. soppresse.
Al di la delle ragioni, più volte
espresse e motivate, che ci hanno visto contrari all’Accordo, ci si dovrebbe
ricordare che le/i Delegate/i del Cobas Asl Rm/D si sono comunque impegnati,
sin dall’insediamento della nuova RSU, per approfondire e affrontare con metodo
e nel merito tale problematica (v. proposta Gruppo di lavoro, richieste di
chiarimento su entità dei fondi, sul passaggio D5/D6, sollecitazioni nelle
varie Trattanti sino alla partecipazione alla stesura e sottoscrizione della
nota RSU dell'11/06/2015, Prot. 47215).
In ogni caso, come abbiamo sempre
fatto, anche in quest’occasione, ci siamo impegnati cercando di fare
dell’informazione, anche in virtù della poca chiarezza e trasparenza dell’Avviso
di Selezione stesso (passaggio D5 D6,
modalità di presentazione delle domande, criteri di valutazione, etc.), uno
strumento di conoscenza e approfondimento, nell’esclusivo interesse e a tutela
delle lavoratrici e dei lavoratori stessi.
Come Cobas Asl Roma D continueremo
a sentirci e ad essere impegnati affinché vengano sempre difesi, riconosciuti e
affermati i legittimi diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
Roma, 2 ottobre 2015
Cobas Asl Rm/D
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