La Direzione Aziendale dell’Asl Rm/D
(forse per ordine e/o opportunità di “scuderia”?) fingendo d'ignorarle, ma non
è la sola, non intende e/o non può rispondere ai quesiti e/o alle note, nonché
alle osservazioni rappresentate dal Cobas Asl Rm/D.
PERCHE’?
Si pensa, forse, che, facendolo, si potrebbe "legittimare" un
percorso che non fa parte del “coro”?
Solo così, evidentemente, i vari "vassalli, valvassori e
valvassini" si sentono più tranquilli.
Ricordiamo a Lor Signori che le risposte,
alle istanze e ai quesiti rappresentati, non debbono essere date ad una o ad
una altra/e sigle sindacali, ma alle lavoratrici e ai lavoratori.
Tra le tante priorità e istanze che
attendono ancora una risposta, ne ricordiamo solo alcune, le più attuali:
1) Pubblicazione dei criteri e dei
requisiti per la valutazione delle domande sulla Progressione Economica
Orizzontale ( Fasce);
2) Pagamento “Fondi residui Fasce 2014”,
come da ultima nota Cobas del 5/10 u.s., Prot. n.75892.
Con l'occasione ricordiamo, per coloro
che ancora non lo avessero ben compreso, che le/i Delegate/i RSU del Cobas Asl
Rm/D, e lo stesso Cobas, non hanno mai pensato, né pensano, per storia, per
costume, per cultura e per pratica, di trovare, com’è sempre stato, una sia pur
minima "legittimazione" attraverso il rapporto, con questa e/o altre
Direzioni, passate, presenti e future, specialmente quando, questo, si
rappresenta, all’interno di un non corretto Sistema di Relazioni Sindacali.
Ciò, soprattutto, quando a prevalere non
sono l’interesse e la difesa di un Bene Pubblico, come è il Diritto alla Salute
delle persone e/o le condizioni di vita e di lavoro delle tante e tanti
lavoratrici e lavoratori, ma dinamiche e modalità non chiare né trasparenti, se
non opache e torbide, frutto di logiche ed equilibri di potere, nonché per
quella “convergenza d’interessi” che, spesso, conduce ad una “pace sociale”
dove tutto viene assorbito e normalizzato a discapito di istanze, diritti e
tutele delle lavoratrici, dei lavoratori e degli stessi cittadini/utenti.
A noi, si sappia, interessa solo ed esclusivamente agire per cercare di
costruire e realizzare quel rapporto e quel processo democratico e
partecipativo necessario per cercare di cambiare il quadro dei rapporti di
forza attuali, per provare, soprattutto, a cambiare lo stato di cose esistenti,
a difesa del Servizio Sanitario Pubblico, del Diritto alla Salute e di coloro
che, riteniamo, siamo chiamati a rappresentare:
le lavoratrici e i lavoratori.
Sarebbe
bene che la Direzione Aziendale e, magari anche qualche suo sodale, servo e/o
complice, questo, lo tenesse bene a memoria.
Cobas
Asl Rm/D
Cobas
Asl Rm/D
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