martedì 1 aprile 2008

NOTA SUGLI STRAORDINARI REDATTA DAI DELEGATI RSU COBAS RM D


Al Direttore Generale AUSL RM/D
Dr.ssa Giuseppina Gabriele
Al Direttore Sanitario Aziendale
Dr. Maurizio Rango
Al Direttore Amministrativo Aziendale
Dr. Antonio Scuteri
Al Direttore Sanitario G.B. Grassi
Dr.ssa Climene Pistolesi
Al Direttore Sanitario C.P.O.
Dr. Mario Bianchi
Al Dirigente U.O.C. Amministrativa Presidi Ospedalieri
G.B. Grassi e C.P.O.
Dr.ssa Paola Savina
Al Direttore del Dipartimento Area Risorse Umane e AA.GG.
U.O.C. Reclutamento e Stato Giuridico del Personale
Dr. Filippo Coiro
Al Dirigente S.A.I.
Dr. Andrea Tranghese
Al Dirigente S.A.I. Ospedaliero
Dr.Luciano Pietrarelli
e,p.c. Al Coordinatore del Consiglio dei Delegati R.S.U.
Eugenio Bellomo
Oggetto: pagamento ore di straordinario.


Si è venuti a conoscenza che ad una parte del personale infermieristico turnante, in particolar modo della struttura Ospedaliera C.P.O., non sarebbero state pagate le ore di straordinario effettuate. Tale situazione non solo genera malessere tra gli operatori/trici, ma determina disparità di trattamento nei confronti del personale che svolge le stesse funzioni e mansioni che sono, appunto e in particolar modo, quelle di garantire, nei servizi e nei reparti Ospedalieri, secondo le Leggi e le normative vigenti, il minimo dei livelli assistenziali. Tali livelli d’assistenza, per la già preesistente e cronica mancanza di personale, aggravata, ulteriormente, anche dalla mancata sostituzione del personale trasferitosi, e dalle lunghe assenze ( maternità, ferie, malattie ), vengono infatti garantiti nella programmazione dei turni con l’inserimento di personale in orario di straordinario. Si ricorda, che il lavoro straordinario non può essere utilizzato come fattore ordinario di programmazione del lavoro ( art. 34 del CCNL del 07.04.1999 ) e che lo stesso dovrebbe avere, sempre e comunque, carattere di eccezionalità, eventuali recuperi possono essere effettuati solo ed esclusivamente a domanda del lavoratore/trice.

Si fa presente, con l’occasione che il ricorso continuo all’uso dello straordinario per la copertura delle mancanze degli organici, in situazioni e condizioni lavorative già difficili, implica un aumento dei ritmi e dei carichi di lavoro ancor più gravosi e stressanti ed , inoltre, fattori umani, relazionali, psicologici e professionali che non possono e non devono essere sottovalutati ed ignorati. Tali condizioni e fattori non riguardano solo, la qualità e i tempi di vita delle persone ( familiare, affettiva, ecc.) che risultano compromessi, ma la stessa tutela della salute psico - fisica degli operatori/trici, con il conseguente aumento dei rischi e delle stessa qualità delle prestazioni professionali/infermieristiche nei confronti dei cittadini utenti.
Tali situazioni, pertanto, non possono essere ulteriormente aggravate, mortificando e calpestando i diritti acquisiti negando il riconoscimento e il mancato computo e compenso del lavoro straordinario effettuato, trattandosi a maggior ragione di copertura dei livelli minimi d’assistenza e soggetti, quindi a verifica e controllo dei vari Responsabili e Referenti di reparto e Servizi. Si fa inoltre, presente, che la tendenza ed i tentativi di indurre, gli operatori e le operatrici al ricorso dello strumento del recupero compensativo, che non può essere, comunque, imposto e che dovrebbe, oltretutto, essere fruibile nel mese successivo alle ore di straordinario effettuato, come cita l’art. 34 comma 6 del CCNL del 07.04.1999 e, peraltro non sempre autorizzato, non fa che aggravare ulteriormente le mancanze già croniche, con la conseguenza di aggiungere alle varie assenze per malattia, ferie e congedi, altri elementi di criticità.
Si chiede, pertanto, che siano effettuati, quanto prima, i pagamenti delle ore di straordinario prestate, dal mese di settembre 2007 ad oggi, per il personale infermieristico del C.P.O. e contestualmente per tutto il personale infermieristico dell’Ospedale G.B. Grassi che dovesse trovarsi nella medesima condizione.

Distinti saluti

31/03/2008
Prot. AUSL RM/D n° 26868


I Delegati R.S.U.
Gilda Bosco - Antonio Nocera - Cesare Morra

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