giovedì 19 gennaio 2012

PER DIFENDERE IL LAVORO, LA DIGNITA’, I DIRITTI, IL SERVIZIO SOCIO-SANITARIO PUBBLICO

In questo momento storico dove sempre più vengono aggrediti i diritti e la dignità del lavoro, attraverso blocco dei contratti, delle assunzioni, i licenziamenti, la precarizzazione, il taglio alle pensioni, la mobilità coatta e la cassa integrazione, si sente, forte, il senso di smarrimento, di solitudine, di sfiducia: un misto di rabbia, impotenza, frustrazione e rassegnazione che attraversa il mondo del lavoro e la società nel suo insieme.

Tale susseguirsi di depauperamento dei diritti ha comportato un aggravamento delle condizioni di vita e di lavoro degli operatori stessi e l’impoverimento dei servizi sanitari, sociali e culturali.

Ogni giorno vediamo umiliare il nostro impegno, le nostre professionalità, le nostre competenze, mortificare i nostri ideali, le nostre speranze assistendo alla progressiva cancellazione e polverizzazione del sistema di tutele e delle libertà individuali e collettive, dei diritti fondamentali come il lavoro, le pensioni, la salute, l’istruzione, la casa, i trasporti; lo stesso diritto a decidere del proprio tempo, per poterlo vivere, dividere e condividere liberamente con i propri affetti, i propri interessi, i propri svaghi.

Come Cobas ASL RM/D in questi anni ci siamo battuti, anche tra molte difficoltà e, certamente anche molti limiti, contro l’arroganza e la protervia delle varie Direzioni, segnalando e denunciando problematiche e criticità presenti nelle strutture, trasferimenti di attività, di servizi, di personale e, non ultimo, la grave carenza di organico che, di fatto, sta determinato il depotenziamento e la dequalificazione della struttura sanitaria pubblica a tutto vantaggio della struttura e degli interessi privati.
Abbiamo cercato e cerchiamo di perseguire, con convinzione, il principio di una vera, reale integrazione dei servizi socio – sanitari e l’idea di una democrazia basata sul principio della partecipazione di tutti alle decisioni che riguardano tutti, rifiutando la delega, troppo spesso utilizzata in difesa di particolarismi ed egoismi e che ha alimentato un sistema di silenzio, complicità e passivizzazione, dove i lavoratori, che quotidianamente vivono problematiche e criticità sulla propria pelle, rischiano di perdere definitivamente la propria voce.

Il 5-6-7 Marzo 2012 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, i delegati, scelti dai lavoratori, saranno coloro che ci rappresenteranno nei luoghi di lavoro e nei tavoli di trattativa.

Per costruire ASSIEME un percorso di lotta partecipata che rifiuti la delega

Alle elezioni RSU Candìdati e Sostieni
LISTA COBAS

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