domenica 20 maggio 2012

Utilizzo fondi produttività.

Al Commissario Straordinario dell’ Asl Rm/D Dott. Vitaliano De Salazar Al Direttore Sanitario Aziendale Dr.ssa Anna Rosalba Buttiglieri Al Direttore Amministrativo Dr. Massimiliano Gerli Al Direttore Area Risorse Umane e Affari Generali Dott. Filippo Coiro e,p.c. Al Consiglio dei Delegati della R.S.U. Scrivente O.S. ha già avuto modo di rappresentare con nota del 6 aprile u.s., Prot. Asl n° 31791, la problematica dei fondi in giacenza della produttività per gli anni che vanno dal 2006 al 2009, fondi che ammonterebbero a circa 2 milioni di €. Tale problematica, ai fini di una pronta e sollecita soluzione, è stata altrettanto rappresentata, in data 12 aprile u.s., Prot. Az. N° 33717, dalla RSU aziendale; malgrado ciò non vi è stata a tutt’oggi alcuna formale risposta da parte degli organi di Direzione Aziendale, nonostante che il riconoscimento e, quindi la distribuzione a ogni singolo lavoratore e lavoratrice (circa 500 €.) delle spettanze suddette, dovrebbero rappresentare da parte dell’Azienda un “ Atto dovuto” ed una delle priorità, in considerazione, come veniva anche ricordato nella nostra precedente nota, che diventano sempre più scarse le possibilità per le lavoratrici ed i lavoratori di vedersi riconosciuti anche pur minimi adeguamenti salariali a causa del blocco del rinnovo dei contratti e, quindi, della cancellazione, di fatto, di tutti i miglioramenti normativo/economici ( v. fasce, buoni pasto e la stessa produttività) tenuto, altresì conto che la crisi ecomomico/finanziaria sta oggettivamente mettendo in seria e profonda difficoltà le già precarie condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori. Scrivente O.S. non può, con l’occasione, non ribadire le proprie critiche al modo come l’Azienda, sino ad oggi, ha assunto atteggiamenti bivalenti, dimostrando: da una parte solerzia di intervento nell’applicazione di istituti normativi, peraltro senza alcun confronto verso quelli che sono, in ogni caso, elementi della contrattazione ( v. disciplina orari, pausa mensa, buoni pasto, ecc. ) e, dall’altro, appunto, atteggiamenti dilatori e/o “distratti” verso quei diritti e quei legittimi riconoscimenti degli strumenti e degli istituti, che rappresentano, in ogni caso, anche se in minima parte, quel salario accessorio divenuto sempre più indispensabile. Scrivente O.S., nel sollecitare codesta Direzione aziendale ad adottare provvedimenti urgenti per una positiva soluzione della suddetta problematica, coglie l’occasione per esprimere al nuovo Commissario, oltre all’augurio di buon lavoro, l’auspicio che possa essere realizzato, in discontinuità con il passato, un più corretto percorso nel Sistema delle Relazioni Sindacali basato principalmente, nel rispetto e nell’autonomia dei ruoli e delle reciproche posizioni, sull’idea di una gestione democratica e partecipata della Cosa Pubblica. In attesa di un sollecito riscontro si porgono Distinti saluti. Prot. Asl Rm/D n° 43023 del 15/05/2012 p. il Cobas Asl Rm/D i Delegati R.S.U. Corrado Minioto – Cesare Morra – Antonio Nocera

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