martedì 19 marzo 2013

Fondi Produttività – corresponsione somme arretrate anni 2006-2007-2008-2009.




                                                      


               
 Scrivente O.S., ha già avuto più volte modo di rappresentare (v. note del 6 aprile 2012 Prot. Az. n° 31791, del 15/05/2012 Prot. Az. n° 43023, del 22/08/2012 Prot. Asl Rm/D n° 73726                                                          e del 22/11/2012 Prot. Asl Rm/D n° 103034 ) la problematica relativa al pagamento dei fondi della produttività in giacenza per gli anni che vanno dal 2006 al 2009, fondi che ammonterebbero a circa 2 milioni di euro a favore delle lavoratrici e dei  lavoratori del comparto, così come rideterminati con Deliberazione n° 476 del 30/12/2011.

Tale questione è stata evidenziata dalla RSU aziendale con nota del 12 aprile 2012, Prot. Az. n° 33717 e fatta oggetto di rilievi in alcuni incontri con la Direzione Aziendale nonché segnalata recentemente nella Nota/Documento di questa O.S. del 12 febbraio 2013, Prot. Asl Rm/D n° 14296 avente come oggetto: “osservazioni e rilievi atti e  provvedimenti Asl Rm/D - Avvisi, Incarichi, Consulenze e Mobilità.  Richiesta verifica e revoca dei provvedimenti di affidamento delle consulenze e degli incarichi assegnati a soggetti esterni”.

La Direzione Aziendale ha, a sua volta, inviato nota, in data 10/12/2012, Prot. 108945, a firma del Direttore Generale f.f., Dott. Alessandro Cipolla, agli Organismi e agli uffici competenti della Regione Lazio per richiedere la messa a disposizione delle somme necessarie per permettere la corresponsione degli importi arretrati, ma a tutt’oggi scrivente O.S. deve constatare, purtroppo, che non vi è stata alcuna positiva soluzione della problematica in oggetto.

 Pur conoscendo le difficoltà di natura economico/finanziaria che attraversano le Aziende UU.SS.LL. nel loro insieme, non può non rilevarsi l’elemento di gravità, nonché di profonda ingiustizia, che tale questione ricopre  se, oltretutto, rapportata al vergognoso utilizzo e alla gestione “allegra” dei fondi pubblici che si è fatta presso la Regione Lazio.

Scrivente O.S., rileva ancora una volta, non solo l’importanza, ma la priorità che assume tale problematica per le lavoratrici e i lavoratori che si vedono negare anche quel minimo riconoscimento mentre si fanno sempre più precarie e difficoltose le condizioni materiali di vita tenuto, altresì, conto che si prevede un ulteriore blocco dei contratti del Pubblico Impiego e/o, in ogni caso, un loro rinnovo, indubbiamente, non corrispondente alle reale esigenze e bisogni delle stesse/i lavoratrici e lavoratori.

La scrivente O.S. pur ribadendo l’esigenza, l’urgenza e l’auspicio del pagamento delle somme arretrate in un’unica soluzione propone, se non altro, l’erogazione delle competenze dovute anche in una forma rateale ( es. 1 rata per ogni anno di arretrato, per un totale di 4 rate nell’arco di 6 mesi).

Ritenendo, pertanto, tale problematica non più rinviabile si chiede, con la presente, una rapida e positiva definizione.

Distinti saluti
           
Prot. Asl Rm/D
n° 25661 del 18/03/2013



          p. il Cobas Asl Rm/D  i Delegati R.S.U.
            Corrado Minioto Cesare Morra Claudia Piermaria




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