domenica 14 febbraio 2016

Riscontro note applicazione Legge 161/2014 – Orario di Lavoro – problematiche e criticità e Delibera n° 30 del 13/01/2016 “Rotazione di alcuni Coordinamenti Sanitari e di alcune Posizioni Organizzative”.

Al Commissario Straordinario della Asl Roma 3
Dr. Giuseppe Legato
Al  Direttore Sanitario della Asl Roma 3
Dr. Vittorio Chinni
Al  Direttore Amministrativo della Asl Roma 3
Dr. Paolo Farfusola
Al  Direttore Dipartimento dei Fattori Produttivi
Dr. Filippo Coiro

                                La scrivente O.S., ha avuto già occasione di segnalare, a codesta Direzione Aziendale, attraverso alcune note, questioni e problematiche di particolare delicatezza ed importanza.
                               Tra queste la nota del 28.01.2016, Prot. n° 6192, con la quale si trasmetteva la nota dell’11.12.2015, Prot. Az. n° 95386, riguardante l’applicazione delle Legge 161/2014 sull’Orario di lavoro in relazione alle problematiche e alle criticità che si sarebbero venute a creare, in particolar modo, vista la grave carenza di personale Medico, Infermieristico e Tecnico, all’interno dei Presidi Ospedalieri G.B. Grassi e C.P.O..
 La scrivente O.S. esprime profonda preoccupazione per il clima di disagio e d’incertezza che si sta determinando, per il fatto che, a tutt’oggi, non sono state adottate chiare e specifiche diposizioni aziendali in merito all’applicazione della stessa. Il perpetuarsi di tale situazione, riteniamo, possa comportare e determinare, anche in considerazione della programmazione dei periodi di ferie, gravi e pesanti ricadute, non solo sulle condizioni di vita e di lavoro delle/dei operatrici e operatori, ma sulla stessa qualità dei livelli di assistenza e a tutela dei cittadini/utenti.
A tale proposito, la scrivente O.S., ritiene, inoltre, che le criticità che l’applicazione della L. 161/2014, oggettivamente fanno emergere, conseguenza, soprattutto, della carenza di quelle Risorse Umane e Professionali necessarie al corretto e adeguato funzionamento dei Servizi, delle Strutture e dei Presidi Socio Sanitari,  vadano lette anche in relazione allo stravolgimento continuo che da anni si sta vivendo, a causa dei continui cambiamenti nell’assetto organizzativo/gestionale, della stessa Direzione Aziendale dell’Asl Rm3 (ex RmD) che sembrerebbe più funzionale ad un sistematico, coerente  processo di depotenziamento, se non di un vero e proprio smantellamento del Sistema Socio Sanitario Pubblico, piuttosto che alla sua difesa, al suo potenziamento, al suo sviluppo a difesa di quel Diritto alla Salute sancito dalla stessa Costituzione.
  Per tali ragioni, la scrivente O.S., sollecita un intervento  in tal senso al fine di programmare e organizzare, nel rispetto della normativa suddetta, l’insieme delle attività e dei servizi all’interno dei P.O. suddetti, onde evitare, altresì, che singole Unità Operative rimodulino, in maniera autonoma, gli orari di servizio, finendo per generare, in questo modo, ulteriore difficoltà operativa/gestionale degli stessi Presidi Ospedalieri.





A tale proposito si coglie, altresì,  l’occasione per segnalare il vuoto che da anni è venuto a crearsi nella Direzione delle Professioni Sanitarie e Sociali (SAI Aziendale) che potrebbe, se affrontato, rappresentare, in un momento così delicato, un elemento fondamentale per affrontare le gravi emergenze presenti nelle Strutture e nei Servizi Socio Sanitari.

Altra questione che la scrivente O.S., ha rappresentato a codesta Direzione Aziendale, (v. nota Prot. n°4293 del 21.01.2016 ) riguarda la “Rotazione di alcuni Coordinamenti  Sanitari e di alcune Posizioni Organizzative” (Delibera n° 30 del 13.01.2016 - Rotazione di alcuni Coordinamenti  Sanitari e di alcune  Posizioni Organizzative).

          La scrivente O.S., ribadisce che la disposizione assunta con la suddetta Deliberazione evidenzia elementi di irregolarità ed inopportunità dovuti, in particolar modo, al fatto che gli incarichi di funzione delle Posizioni Organizzative e dei Coordinamenti, peraltro con diverso peso economico, non possono essere “trasferiti” e, quindi, mantenuti nel caso di spostamento del titolare verso altre Unità Operative, come di fatto è avvenuto con la Deliberazione n°30 /2016. Scrivente O.S. rinnova, pertanto, la richiesta di revoca del suddetto provvedimento al fine, non solo di tutelare gli stessi operatori che si trovano, per effetto della succitata Deliberazione, nella condizione di oggettiva illegittimità, ma anche e soprattutto per ripristinare la certezza e  la trasparenza del diritto e dare piena attuazione a quei principi e criteri di organizzazione e di programmazione che sono, e dovrebbero essere sempre,  alla base del buon funzionamento della Pubblica Amministrazione.       

La Scrivente O.S., non può non ricordare che  la revisione delle Posizioni Organizzative e dei Coordinamenti (v. anche riduzione), malgrado fosse già prevista e compresa nel mandato delle Direzioni Aziendali (DCA n°34/2010 e DCA n°49/2010) anche se più volte annunciata dalla precedente Direzione Aziendale, non è stata mai realizzata.

          Scrivente O.S., coglie infine l’occasione, in considerazione dell’avvicendamento avvenuto presso la Direzione Aziendale, per rappresentare che in tutti questi anni, come Cobas dell’Asl Rm/3 ( ex Rm/D) siamo stati impegnanti su tutta una serie di questioni e problematiche in merito alle quali abbiamo agito, nel tempo, attraverso note, documentazioni formali, iniziative e prese di posizione pubbliche al fine di favorire processi di sensibilizzazione e percorsi partecipativi, in difesa del Servizio Socio Sanitario Pubblico.
La documentazione e il materiale da noi prodotto sono pubblici e agli atti della stessa Amministrazione e se ne auspica, chiaramente, un’adeguata considerazione.

       A tal fine scrivente O.S. chiede un incontro per poter meglio e compiutamente rappresentare l’insieme delle problematiche  presenti all’interno dell’Azienda, augurandosi, in ogni caso, che la scrivente O.S. venga convocata, in sede di confronto congiuntamente alle altre OO.SS..

Cordiali saluti

p. il Cobas Asl Rm/3
le/i Delegati R.S.U.
Cesare Morra - Paolo Paolacci - Claudia Piermaria
Prot. Asl Rm/3

n° 9785 del 10/02/2016

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