venerdì 11 gennaio 2008

COMUNICATO SU AGGRESSIONE VERBALE

Provocazione nella AUSL RM D
Continuano i comportamenti e gli atteggiamenti dispotici ed arroganti da parte della Direzione Aziendale. In data 8 gennaio u.s., il Direttore Generale Giuseppina Gabriele, alle ore 13,30, nell’androne della Sede Aziendale di via di Casalbernocchi, nei pressi della bacheca sindacale, e alla presenza di molti altri delegati RSU e lavoratori/trici, prendendo a pretesto alcune scritte,secondo Lei anonime,apposte su un articolo giornalistico,nella bacheca sindacale, apostrofava in modo arrogante e verbalmente aggressivo, il delegato RSU Cesare Morra,con toni elevati ed epiteti quali: “ …vigliacco …” e “…bambino…” concetti ripetuti e senza,peraltro, contenuto veritiero,appiccicati ad altre parole,cercando continuamente di fronteggiarsi attraverso una distanza molto ravvicinata, con il chiaro intento provocatorio. Il nostro compagno con consapevolezza ha avuto un atteggiamento corretto e ha difeso i contenuti che in questi mesi il Cobas complessivamente ha cercato di illustrare con la pratica ed i ragionamenti espressi nei propri volantini e comunicati.
Perché un simile comportamento? Qualcuno “comodamente e banalmente” potrebbe pensare a questioni attinenti il “carattere”, diversità di “temperamenti”, ”discussioni accese nella famiglia della sinistra” niente di tutto ciò.
Noi proveniamo da una cultura che,pur non rinnegando o nascondendo il senso di un’appartenenza a degli ideali e a dei valori ben dichiarati e definiti, ha sempre rispettato la diversità dei ruoli e delle posizioni che, in una società complessa come la nostra,ognuno ricopre. Rifiutiamo e respingiamo,pertanto,con forza,ogni logica e comportamento dettati e determinati da una visione,una concezione e un comportamento che nega e rinnega il diritto e la libertà di opinione e di espressione delle proprie idee con il solo intento di imporre una logica e una visione di Potere.
Proprio in questi giorni cade il 60° anniversario della nostra Carta Costituzionale!!!
L’accusa assurda, strumentale e pretestuosa, di “Vigliaccheria”, di “Mancanza di Coraggio”, ( come se, sino ad oggi, le critiche, i punti di vista, le opinioni non fossero stati dichiarate, espressi, rese visibili e pubbliche e, sempre manifestate. Non sono forse proprio dovuti a questo i gesti ed i comportamenti d’intolleranza? Non è forse per questo che si vuole “Trasferire” la Medicina Preventiva,composta solamente di tre operatori, dove lavora il nostro compagno Cesare Morra, alla sede S.Agostino, da dove, peraltro, altre attività e altri servizi sono stati trasferiti ed altri in via di trasferimento per problemi di degrado e insicurezza della struttura ? ) ci indigna, non perché abbiamo la cultura del coraggio o del bel gesto, ma perché pensiamo, siamo convinti, invece, che, ognuno ha il dovere della “scelta” e della “ responsabilità” di pervenire, spesso, anche con molta fatica e sofferenza, attraverso l’ analisi, ed il ragionamento, ad un proprio suo convincimento, e con modestia, metterlo nel cerchio della condivisione e partecipazione democratica, questo, si ha il dovere ed il diritto di difenderlo, almeno, sino a quando, non sia, sempre con il ragionamento, dimostrato erroneo.
Il confronto, la dialettica sindacale ha principi e contorni stabiliti per legge. Noi chiediamo, semplicemente, che siano rispettati ed, in questo, auspichiamo di non essere da soli, perché, pensiamo che la tutela, l’affermazione dei principi, dei valori di libertà, d’autonomia e d’uguaglianza sono un bene d’uso non negoziabile.
Riaffermiamo, che desideriamo e vogliamo assolvere, con forza,dignità e determinazione, ai nostri compiti, e ai nostri impegni, senza rifuggire da qualsiasi dialogo e confronto, cercando di realizzarlo,sempre, nella chiarezza, nel rispetto, nel riconoscimento reciproco, delle differenze, dei percorsi, e dei rispettivi e dei diversi ruoli, con autonomia e pari dignità, in tutte le sedi pubbliche.
Ed, infine, affermiamo che l’accusa di “essere bambini” non ci disturba, anzi, ci aiuta e ci rafforza a sperare che un altro mondo, nonostante tutto, è ancora possibile, e che noi i bambini, come ogni essere umano li amiamo, rispetto a quei vecchi cortigiani, della famosa favola, che adulavano il loro re, anche quando era platealmente nudo.
Roma 10.1.2008 COBAS AUSL RM D
Mail: listacobasrmd@gmail.com
blog :listacobasrmd.blogspot.com

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