sabato 17 novembre 2007

COMUNICAZIONE

QUASI SICURAMENTE MARTEDI' P.V. CI SARA' L'INCONTRO DI TUTTE LE LISTE CHE SI PRESENTANO ALLE PROSSIME ELEZIONI DELLE RSU NELLA AUSL RM D PER CONCORDARE UNA POSIZIONE COMUNE.RIPORTIAMO QUANTO SCRITTO DA CESARE MORRA.
Vi informo che stiamo cercando di promuovere un incontro, tra tutte le sigle sindacali, per affrontare la questione dei lavoratori sospesi, dall'Azienda USL Roma/D, in seguito all'indagine per la morte, presso il Pronto soccorso dell'Ospedale G.B.Grassi, di un cittadino polacco avvenuta circa due anni fa. Non vogliamo interferire nel procedimento e nell'indagine giudiziaria, che speriamo e chiediamo faccia presto il suo corso, accertando tutta la verità e le eventuali responsabilità, ma pensiamo che, in assenza di comportamenti "attivi "e responsabilità dirette dei lavoratori e delle lavoratrici coinvolti, si possa verificare se esistono le condizioni e le possibilità per chiedere la revoca del provvedimento di sospensione, tenuto conto che una sentenza definitiva richiede tempi, comunque, lunghi e i lavoratori/trici saranno, sino a quel momento, con la metà dello stipendio. Auspichiamo, e per ciò lavoreremo, affinché una presa di posizione di tutte le sigle sindacali possa divenire ad una soluzione positiva per i lavoratori / trici, senza, per questo, prescindere dai fatti accaduti, ma, anzi, cogliendo, ancora, l'opportunità, che viene, purtroppo, da episodi così gravi, per riflettere e ragionare sulla realtà e sulle condizioni in cui sono costretti ad operare i lavoratori/ trici dei nostri servizi socio - sanitari; condizioni che, spesso, oltre a non garantire la quantità e la qualità delle prestazioni, mettono a rischio la salute e la vita degli stessi cittadini. Un saluto, Cesare
P.S. Per tutti coloro che volessero esprimere un parere e/o prendere posizione su questa vicenda possono mandare un’ e – mail o contattarci personalmente.
17/11/2007

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