sabato 3 novembre 2007

lettera di Cesare Morra ...I dominanti agosto

I Dominanti…….!

……..Non governano, comandano, non si preoccupano se hanno consenso e se le loro scelte sono condivise, non si chiedono come mai, risorse umane, professionali, saperi, competenze, sensibilità “ fuggono” via perché sentono sulla propria pelle, nella propria anima l’ offesa, l’umiliazione, nel vedere calpestata la propria professionalità, la propria dignità: la speranza e il diritto a credere in una vita diversa, forse migliore, il diritto a pensare che un altro mondo è possibile. Come non si può non vedere che questa “ voglia di fuga” è una espressione estrema di una solitudine indicibile, di una crisi di rappresentanza sociale, culturale e politica sempre più evidente?
Non si domandano se i lavoratori, le lavoratrici vivono condizioni lavorative, professionali, umane dignitose? Non s’interrogano se quel bisogno e quel diritto di salute, tanto proclamato, evocato, sia affermato, tutelato, garantito. L’unica sostanza, l’unica religione e ideologia che sembra preoccuparli e accomunarli, perché per quello sono stati chiamati e, a quello devono rispondere, anche se non sempre sembra essere così, è dimostrare quanto siano bravi a far quadrare i conti, i bilanci, ma delle loro scelte, dei loro comportamenti e delle conseguenze che, queste, comportano non rendono partecipi chi, di quelle scelte, ne è direttamente e indirettamente destinatario e, non sanno, o fanno finta di non sapere che, spesso, dietro quelle scelte, ci sono uomini e donne in carne ed ossa con i propri problemi, i propri sogni, i propri desideri, i propri bisogni e i propri diritti.
Non sanno guardare, non sanno ascoltare, non possono vedere, una nube oscura il loro sguardo, li rende cechi: è la nube nera del Potere.
Si sentono e si comportano da Padroni, pensano e, credono di poter decidere della vita e della morte d’ogni individuo. Ma, Loro, imperterriti, vanno avanti, si piacciono così, coltivano le loro ambizioni, hanno cura e attenzione per la propria immagine e, in quella immagine si riflettono compiaciuti e soddisfatti. La prima cosa che pensano e fanno al mattino è sfogliare i giornali per vedere se c’è qualche notizia che parla di loro, delle loro imprese, e dio ce ne scampi e liberi se qualcuno ha osato parlarne male, se ha espresso, sollevato qualche critica, qualche dubbio, denunciato qualche disservizio, evidenziato qualche problema, diventano insofferenti, intolleranti, autoritari pronti alla caccia alle streghe, capaci di farla pagare al primo malcapitato, a chi non si sottomette ai voleri e ai poteri del Sovrano. Si trasformano in giustizieri, in moralisti, mossi solo da un moralismo senza morale, e, come tutti i giustizieri e i moralisti, non hanno etica, non hanno principi, non hanno valori.
Si accompagnano, si contornano di uomini senza anima e senza qualità, di coloro che consapevolmente e/o inconsapevolmente, per interesse, per ipocrisia , per opportunismo o, anche solo, perchè “impossibilitati” a svolgere liberamente e serenamente il proprio ruolo, il proprio lavoro, si trasformano in portaborse,” carnefici”, esecutori, capri espiatori, aguzzini, di chi, per i
propri giochi di potere, non ha neanche il coraggio delle proprie azioni e non conosce, non sa riconoscere, l’onestà, la lealtà intellettuale; che si definisce “democratico” , “di sinistra” ma non esita ad usare le armi e le vesti dei tiranni.
Fanno leva sul sentimento di sudditanza, sulla paura, usano l’autorità per vessare, intimidire, per imporre scelte e decisioni. Sono refrattari, indifferenti a qualsiasi percorso e processo partecipato e condiviso. ……Chi sono costoro…….?! E’ la nuova Classe Dirigente, sono i Governanti di ieri e di oggi, i nuovi Padroni : Manager, Dirigenti, Imprenditori , Banchieri al servizio degli “ interessi particolari” , di tutti i poteri, delle oligarchie: i domini economici, finanziari, politici e “ religiosi”.
Purtroppo costoro si alimentano, crescono, vivono nell’autoreferenzialità, nel degrado e, nell’assenza stessa della politica, di una sua cultura ”altra”, nel “ primato” dell’antipolitica. Proliferano nell’indifferenza dei molti, negli egoismi e nella competizione indotta, nella rassegnazione e nel disincanto di chi sente i propri sogni e le proprie speranze tradite e calpestate dai falsi oppositori, dai politicanti in carriera, dai mercanti del tempio, di sempre, dagli pseudo – sindacalisti senza più principi, senza più valori, senza più dignità…….!
Tempo fa, quando “qualcuno” ha voluto criticare alcune decisioni prese, alcuni metodi adottati, utilizzando lo pseudonimo “ Pasquino” vi siete chiesti chi fosse? Non vi affannate a formulare ipotesi, un “ Pasquino” ci sarà sempre, in ogni angolo della terra, è in ogni uomo , in ogni donna, in ogni individuo che non vorrà piegare la testa, che non si sottometterà ai poteri e ai voleri dei Sovrani d’ogni tempo, che saprà usare anche le armi della satira, dell’ironia e della fantasia, per rompere la gabbia soffocante, di solitudine e d’indifferenza, nella quale ci volete condannare; per combattere tutti i poteri, e i potenti della terra, per combattere il vostro potere, la vostra arroganza, il vostro dominio e, soprattutto, per poter continuare a dire, sempre, ciò che pensa, pensando, ragionando, ciò che sente, e gridando, forte, al cielo, con rabbia, con amore e, con dignità …..
…….ESISTO perché VIVO……!
…Un caro saluto….. a noi tutti…!

…….”.Certo bisogna farne di strada da una ginnastica d’obbedienza fino ad un gesto molto
più umano che ti dia il senso della violenza però bisogna farne altrettanta per diventare così
coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni………..”
da “Nella mia ora di libertà”
Fabrizio De Andrè
Cesare Morra

Agosto 2007

cesaremorra1956@libero.it
cesaremorra@virgilio.it

Nessun commento: