Ciao a tutt*, siamo alla vigilia d’importanti
appuntamenti: iniziative e scioperi del Sindacalismo di Base contro le
politiche economico/sociali del Governo Renzi e per il rinnovo dei contratti di
lavoro; la crisi economica e sociale che
attanaglia il paese; l’imminente scadenza e l’eventuale rinnovo delle RSU.
Impegni che richiederebbero un approfondimento ed un
confronto non solo tra noi, ma, riteniamo indispensabile che tali questioni
attraversino l’insieme delle lavoratrici e dei lavoratori per favorire un
processo e un percorso di partecipazione sempre più necessario e indispensabile
per cercare di contrastare la deriva sociale, culturale e politica in cui ci
troviamo a vivere.
Tutte e tutti noi
misuriamo ogni istante sulla nostra pelle, sulle nostre vite una condizione di
vita e di lavoro che diviene ogni giorno sempre più difficile a causa delle
difficoltà economiche dovute a salari sempre più inadeguati e non in grado di
garantire neanche quegli elementari e fondamentali diritti e bisogni primari per
la vita delle persone.
Sempre più forte e cruento sta divenendo, poi
l'attacco ai diritti e alle condizioni di vita delle lavoratrici, dei
lavoratori, per la crescente condizione di disagio e precarietà che
investe strati sempre più vasti della popolazione, per l’assalto portato violentemente
a quelle tutele e a quei “Beni Comuni” come la Salute, l’istruzione, la casa, che
sono stati conquistati con anni di sacrificio e lotte.
Tutto questo mentre sempre più in
maniera evidente appare il grave stato in cui versano le Strutture e Servizi
Socio Sanitari Pubblici conseguenza di un progressivo depotenziamento e
smantellamento tendente, di fatto, a colpire il
Servizio Pubblico a tutto vantaggio di esclusivi interessi privatistici.
E’ la precarizzazione di ogni aspetto della nostra vita che si sta
volutamente creando con l’intento di renderci tutte e tutti più subalterni, sudditi,
ricattabili e schiavi, incapaci e impossibilitati a pensare, scegliere e lottare per le nostre vite.
Come Cobas Asl Rm/D sentiamo la
necessità e il dovere di favorire,
approfondire una riflessione, una discussione e un confronto continuo su tali
questioni e sulle condizioni che investono ed interessano ogni aspetto della
nostra vita per vedere anche SE e COME, eventualmente, davanti a questa complessa realtà, senza smarrire il senso e il
valore della nostra esperienza, della nostra storia, delle nostre
sensibilità e potenzialità, che sono ampiamente presenti, proseguire, anche con
le nostre differenze, il cammino intrapreso, cercando, al contempo, di affrontare
e superare limiti ed inadeguatezze pur presenti e per dare e rilanciare il senso della nostra
presenza e della nostra azione.
Certamente non sarà possibile affrontare
compiutamente e approfonditamente tutti questi temi, in un solo incontro, e forse
non ci riusciremo completamente.
Pensiamo, però valga la pena, in
ogni caso, tentare con l’umiltà e, allo
stesso tempo , con la consapevolezza di lavorare e d’impegnarci, così, come
abbiamo provato a fare in tutti questi anni, cercando di dar voce,
rappresentanza e rappresentatività alle condizioni, ai diritti, alle istanze di
coloro che hanno ritenuto e tutt’ora ritengono questa, che Noi tutte e tutti stiamo vivendo, non sia
la sola e unica realtà possibile.
Per iniziare una discussione e un
confronto su tutto questo incontriamoci:
Mercoledì 22 ottobre 2014, alle ore 15,30
presso la sede Aziendale di Casal Bernocchi
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