sabato 31 maggio 2008

NOTA DEI DELEGATI COBAS AUSL RM D NELLA RSU

Roma, 27/05/2008

Al Direttore Generale AUSL Roma
Dr.ssa GiuseppinaGabriele
Al Direttore Sanitario
Dr. Maurizio Rango
Al Direttore Amministrativo
Dr. Antonio Scuteri
Al Direttore Area Risorse Umane e AA.GG.
Dr. Filippo Coiro
Al Dirigente U.O.C. Reclutamento e Stato
Giuridico del Personale Dipendente
Dr.ssa Giuditta Del Borrello
e,p.c. Al Coordinatore R.S.U.
Eugenio Bellomo
Alla Commissione R.S.U. 2° Distretto
Alvaro Bigari



Oggetto: riferimento note e disposizioni Direzione Generale. Realizzazione spazio mensa / bar ristoro.

Scrivente O.S. con riferimento ad alcune disposizioni impartite dalla Direzione Generale, relative all’osservanza e al rispetto degli orari e dei doveri da parte del personale dipendente e all’applicazione di eventuali sanzioni e contestazioni disciplinari nei confronti degli stessi, fa presente che, pur in considerazione e all’interno di un legittimo quadro di rispetto delle norme e dei comportamenti di correttezza e trasparenza da parte dei dipendenti, si vuole sottolineare come, ancora una volta, le iniziative e i provvedimenti adottati, ed il clima instauratosi tendono ad individuare e a dimostrare come l’inefficienza e l’inefficacia degli uffici e dei servizi della Pubblica Amministrazione siano dovute unicamente agli atteggiamenti e ai comportamenti dei singoli dipendenti. Tali scelte s’inseriscono in un quadro più generale che tende a colpevolizzare e demonizzare i Dipendenti Pubblici. Si tende a gettare discredito e denigrazione nei confronti dei Dipendenti Pubblici, con il pretesto e l’obiettivo di un attacco più generale al Servizio Pubblico, senza affrontare le vere problematiche ed i veri nodi che affliggono le strutture ed i servizi pubblici. Infatti, comportamenti ed atteggiamenti, qualora venissero evidenziati, riguarderebbero solo un esiguo numero, rispetto ai tanti che svolgono con dedizione e responsabilità il proprio lavoro. Quel lavoro che, quotidianamente viene svolto e profuso negli uffici tecnico/ amministrativi e nei Servizi sociali e sanitari da parte degli operatori/trici in condizioni, a volte, di estrema difficoltà e precarietà per la grave carenza degli organici, per l’assenza e l’inadeguatezza degli ambienti, degli strumenti tecnico/informatici, per l’insufficienza di adeguate ed idonee politiche di aggiornamento e formazione del personale, ed, infine, ma non ultima per importanza, l’assenza di adeguati livelli di programmazione ed organizzazione che, accompagnati ai processi e alle tendenze di deresponsabilizzazione dei vari livelli dirigenziali, rappresentano parte dei problemi del cattivo funzionamento degli uffici e dei servizi pubblici. Tali problematiche che affliggono la Pubblica Amministrazione avrebbero bisogno di una ben altra analisi e capacità di discernimento rispetto alle spettacolarizzazioni politico/mediatiche, legati ad interessi e logiche privatistiche, richiederebbero un confronto serio ed approfondito in grado di mettere a frutto conoscenze, competenze e professionalità esistenti ed acquisite, che rappresentano un valore ed un patrimonio fondamentale per lo stesso Servizio Pubblico.

Il rispetto e l’osservanza delle norme e dei regolamenti, in materia di orari, è condizione imprescindibile per ciascun dipendente, ma ciò non può essere motivo e occasione alcuna per giustificare eventuali atteggiamenti tendenti a perseguire in modo pretestuoso e strumentale i dipendenti che, per esigenze di ristoro compatibili con il diritto alla mensa ed all’esigenza di rifocillarsi durante la giornata lavorativa, sono costretti a recarsi al bar più vicino.
Sarebbe sufficiente come esempio la situazione della Sede Aziendale di Via di Casal Bernocchi, dove c è anche il Poliambulatorio ed il Centro per le Cure Primarie, dove il bar più vicino dista a circa 500 metri di distanza dalle stesse strutture.

Si fa presente che già in data 22/10/2007 con nota Prot. n° 81569, dopo la chiusura del Bar/Tavola calda, presso il Supermercato GS di Casal Bernocchi, i dipendenti presentavano alla Direzione Aziendale una raccolta di firme per richiedere la realizzazione di uno spazio mensa/bar ristoro. In seguito alla suddetta nota, a firma dei Delegati R.S.U. della suddetta Sede, veniva sollecitata la soluzione di dette problematiche. Richiesta ribadita, ulteriormente, dalla Commissione R.S.U. del Distretto 2°, in una nota a firma del Delegato Alvaro Bigari, Prot.° 42448 del 22 maggio, u.s.. Si fa altresì presente che nella richiesta a firma dei dipendenti veniva avanzata anche la proposta di fornire prodotti alimentari, all’interno dei distributori automatici, più idonei e rispettosi delle più elementari norme e condizioni igienico - sanitarie, corrispondenti ad adeguati protocolli alimentari salubri, come ad esempio è stato previsto nel Protocollo d’intesa, tra Ministero della Salute, Slow Food e Rappresentanti della Società Italiana di Medicina Preventiva, applicabile nelle strutture scolastiche, sanitarie e comunitarie in genere. Tenuto anche conto che i distributori attualmente esistenti presentano una qualità e varietà di scelta a dir poco insufficiente. Inoltre, si è venuti a conoscenza di una segnalazione all’U.R.P., da parte di un utente, che avrebbe lamentato la distribuzione di un prodotto ( tramezzino ) con la data di consumazione scaduta.

Pur comprendendo che la realizzazione di uno spazio mensa bar / ristoro all’interno della Sede Aziendale di Via di Casal Bernocchi richieda tempi non brevi, si sollecita codesta Amministrazione ad attivarsi per l’individuazione e la formalizzazione di tutte le procedure necessarie per la realizzazione nell’immediato dello spazio suddetto e nel frattempo di attivarsi affinché vengano installati distributori automatici di alimenti salubri e corrispondenti alle diverse esigenze e necessità alimentari.

Si chiede, inoltre, in attesa di soluzioni più idonee e definitive, di verificare l’opportunità di stipulare una convenzione con una società di catering per la fornitura di pasti adeguati anche per rispondere in modo idoneo alle diverse problematiche alimentari ( gastropatie, diabete, intolleranze, ecc. ). La realizzazione di tali e diverse soluzioni permetterebbe anche di rispondere alle esigenze ed ai bisogni di quei cittadini/utenti che quotidianamente si recano presso la Sede Aziendale ed in particolar modo a coloro, anziani, donne in gravidanza e bambini che si recano presso il Poliambulatorio per le visite e le analisi di laboratorio, tenuto conto che il bar più vicino si trova ad una distanza di circa 500 metri.

Si chiede, nel frattempo, in attesa, delle soluzioni più idonee, compatibilmente, con le varie esigenze di lavoro e di servizio che, eventuali uscite temporanee, da parte dei lavoratori e lavoratrici, necessarie all’acquisto e al consumo di prodotti alimentari per il ristoro e il recupero psico/fisico degli stessi, vengano regolate e disciplinate, nei tempi strettamente necessari, all’interno dei singoli Uffici e delle singole U.O. concordemente con i rispettivi Dirigenti e Responsabili.

Distinti saluti
Prot, n° 43814 del 27/05/2008
AUSL RM/D



COBAS AUSLD RM/D
I Delegati R.S.U.
Antonio Nocera - Cesare Morra

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