giovedì 20 gennaio 2011

SOSPENSIONE DEI LAVORI AL PRESIDIO SANT'AGOSTINO DI OSTIA

Al Presidente della Regione Lazio

On. Renata Polverini

Al Direttore Generale della AUSL RM/D

Prof. Ferdinando Romano

e,p.c. Al Presidente del Municipio 13

On. Giacomo Vizzani

All’ Assessore ai Servizi Sociali, Scuola e Casa

del XIII Municipio – Comune di Roma

On. Lodovico Pace

Al Comitato a Difesa della Casa del Parto e

dei Servizi Materno-Infantile

Al Consiglio delle/i Delegate/i della R.S.U. AUSL RM/D

Oggetto: sospensione lavori di ristrutturazione presidio Sant’Agostino – Ostia.

Questa O.S., è venuta a conoscenza dell’avvenuta sospensione dei lavori di ristrutturazione del presidio Sant’Agostino. Tale sospensione sarebbe determinata dall’assenza dei finanziamenti e stanziamenti, da parte della Regione Lazio, necessari all’ultimazione dei lavori stessi, cosa, peraltro, incomprensibile, considerato che i lavori, secondo quanto annunciato, dovevano, dopo gli innumerevoli rinvii rispetto agli impegni dichiarati, ultimarsi entro marzo 2011 e, quindi, con finanziamenti e stanziamenti presumibilmente già definiti al momento dell’assegnazione dei lavori alla Ditta cui è stato affidato l’appalto.

Queste situazioni, ripropongono con forza l’esigenza di definire con maggior trasparenza i tempi ed i modi degli appalti stessi per non incorrere, come di consueto, a quel gioco ricorrente per cui, ad eventuali ritardi nei pagamenti, corrisponde un conseguente ed ulteriore aumento dei costi dovuti allo “ Stato di avanzamento dei lavori”, con il risultato evidente di non pervenire, come avvenuto anche in questo caso, nei tempi previsti, alla consegna di una struttura ritenuta indispensabile per rispondere, almeno in parte, alla collocazione di servizi e attività fondamentali per il Territorio del XIII Municipio – Distretto 2.

Questa O.S. ha avuto modo di rappresentare già in passato, attraverso diverse note e segnalazioni, agli Organi di Direzione della ASL RM/D, la problematica della carenza e dell’inadeguatezza delle strutture nel Distretto Sanitario del XIII Municipio (v. note del 30/09/2008 Prot. n° 79158, 15/12/2008 Prot. n° 103823, del 23/06/2009 Prot. 57806, del 21/09/2009 Prot. n° 85039 e del 25/02/2010 Prot. n°18651 ) e, recentemente, con nota Prot. ASL RM D n°80838 del 7.9.10, a seguito di alcuni articoli di stampa ( settembre 2010 ) riportanti l’intenzione, da parte della Direzione Aziendale, di trasferire i servizi e le attività degli ambulatori di Medicina Specialistica, dalla sede di Via Paolini al presidio ristrutturato Sant’Agostino.

Tale trasferimento si renderebbe necessario per realizzare i lavori di ristrutturazione, e soprattutto di messa in sicurezza, della struttura di Via Paolini, lavori peraltro già preventivati e annunciati in diverse occasioni e da diverso tempo.

Davanti a questa eventualità, la scrivente O.S. esprimeva il timore che tale decisione potesse, …..senza le opportune e necessarie garanzie sui tempi, sui modi e, soprattutto, sulla temporaneità del trasferimento in questione, ulteriormente ritardare, se non compromettere, non solo il progetto della Casa della Salute della Donna e del Bambino ( progetto che, peraltro, secondo noi, resta ancora oggi tutto da definire sia in merito ai servizi e alle specifiche attività che lì dovrebbero svolgersi, sia per la carenza delle risorse umane e professionali necessarie alla realizzazione del progetto stesso) ma anche ostacolare la ricollocazione all’interno del Sant’Agostino, di quei servizi che lì si trovavano e che attualmente, dove “temporaneamente” collocati, operano con particolari difficoltà e con enormi disagi per le/gli operatrici/tori e, soprattutto per i cittadini/utenti…….”

Nella nota succitata scrivente O.S. richiedeva, in ogni caso, che, l’eventuale spostamento temporaneo, dal presidio di Via Paolini, delle attività e dei servizi, presso l’edificio ristrutturato Sant’Agostino, dovesse avvenire con criteri che garantissero sia la funzionalità dei servizi e delle diverse attività, sia l’immediata e contemporanea ricollocazione di quei servizi, come il Consultorio Familiare di Ostia, per il quale questa O.S. ha presentato, in data 23/06/2009 alla Regione Lazio e alla ASL, Prot. 57806, una dettagliata e specifica segnalazione/esposto, nonchè del TSMREE, e dell’Immunoprofilassi/Vaccinazioni che si trovavano e si trovano a svolgere le loro attività in situazioni di difficoltà e disagio socio/ambientale sia per le/gli operatrici/operatori che, soprattutto, per i cittadini/utenti.

Si fa presente che un eventuale ritardo nella consegna del presidio andrebbe ad incidere pesantemente sulla qualità ed il possibile sviluppo di Servizi Socio Sanitari ritenuti indispensabili per la popolazione del Territorio del XIII Municipio già fortemente penalizzata a causa delle profonde trasformazioni avvenute in questi anni nel tessuto urbano, sociale e culturale a seguito di un intensivo sviluppo edilizio/abitativo, peraltro, a tutt’oggi ancora in continua e vertiginosa crescita, dove è stata del tutto assente una politica volta all’ individuazione e alla realizzazione di spazi e strutture dove collocare quei servizi necessari al miglioramento della qualità della vita delle persone.

La carenza se non l’assenza di servizi primari come la Scuola, i Trasporti, gli Spazi Sociali e Culturali, ma soprattutto di Strutture e di Servizi Socio Sanitari ha determinato un aumento delle difficoltà e dei disagi e, di fatto, un peggioramento delle condizioni di vita di molte famiglie e della stessa qualità di vita nel nostro territorio.

La sola rete dei Servizi Socio Sanitari Territoriali presente è rimasta quella di circa trent’anni fa: basti pensare che già allora, con metà della popolazione rispetto a quella attuale, si parlava di realizzare, nel XIII Municipio, allora Circoscrizione, un terzo Consultorio Familiare. Rileviamo invece che, a tutt’oggi, ne sono rimasti solamente due, mentre la legge ne prevede uno ogni 20.000 abitanti.

La chiusura del Presidio Sant’Agostino ed il conseguente trasferimento e la ricollocazione delle attività e dei Servizi ivi esistenti, si era venuta ad inserire, quindi, in un quadro già complesso e delicato per lo stato dei Servizi Socio - Sanitari del XIII Municipio - Distretto 2.

L’assenza, quindi, di una reale programmazione territoriale ha comportato negli anni, di fatto, anche il mancato completamento, potenziamento e realizzazione di Servizi con compiti e funzioni articolate, capaci di favorire, non solo una necessaria integrazione Socio – Sanitaria per rispondere appieno alla domanda e alle esigenze di salute delle persone, ma la possibilità, anche, di adempiere ad una funzione e ad un processo di deospedalizzazione degli interventi sanitari e, quindi, di “alleggerimento” delle Strutture Sanitarie Ospedaliere.

In questo quadro di una realtà complessa preoccupa fortemente la sospensione dei lavori, anche perché non si vorrebbe che, un eventuale ritardo e/o mancato stanziamento dei fondi necessari per l’ultimazione dei lavori stessi, rappresentasse l’occasione per paventare una diversa destinazione ed utilizzo della struttura, con il rischio di dare spazio a tentativi di alienazione ed inaccettabili e pericolose operazioni speculative e privatistiche, che determinerebbero per il territorio una grave, ulteriore ferita per l’ulteriore perdita di spazi e beni pubblici.

Premesso quanto sopra, scrivente O.S. chiede alla Regione Lazio, congiuntamente alla nuova Direzione dell’Azienda USL RM/D ed alle Istituzioni tutte, di promuovere urgentemente tutte le iniziative necessarie a far sì che venga assicurata l’immediata ripresa dei lavori del Presidio Sant’ Agostino garantendone, nel contempo, l’originale destinazione d’uso, programmando ed organizzando, nei tempi e nei modi utili, soprattutto lo spostamento dei Servizi e delle attività già precedentemente esistenti, quali il Consultorio Familiare di Ostia, il TSMREE di Ostia, l’Immunoprofilassi/Vaccinazioni, ecc.

Scrivente O.S., auspica che su questi aspetti e su queste problematiche si possa avviare un confronto tra i diversi livelli istituzionali e con le realtà Sindacali e Sociali del Territorio, per cercare di favorire e promuovere un ragionamento nel merito delle questioni poste e per favorire le soluzioni più idonee capaci di assicurare servizi quantitativamente e qualitativamente migliori ai cittadini/utenti del Territorio.

In attesa di un Vostro sollecito riscontro si porgono cordiali saluti.

p. il COBAS AUSL RM/D

I Delegati R.S.U.

Laura Mazzarella - Cesare Morra - Antonio Nocera

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