sabato 17 marzo 2012

Elezioni RSU: volano Stracci e.... "Pizzini"!!!

All'interno della ASL RM/D, stanno circolando, in queste ore, volantini che muovono accuse personali verso rappresentanti sindacali, sembrerebbe in risposta ad altri.
Come Cobas Asl Rm/D ci dissociamo da questo degrado ed imbarbarimento del libero confronto e della dialettica sindacale.
Riteniamo che questo modo di agire, non solo sia lontano da qualsiasi seria e corretta pratica sindacale, ma contribuisca ad approfondire le ragioni ed il sentimento di sfiducia e disaffezione delle lavoratrici e dei lavoratori, acuendo la crisi di rappresentanza e rappresentatività presenti nel mondo del lavoro e nella società. Pensiamo, peraltro, che tali pratiche siano da ostacolo a processi e a percorsi di partecipazione attiva delle persone, oggi ancor più necessari davanti alla grave crisi che attraversa il paese e di fronte all'attacco che viene portato ai diritti, alle tutele e alle condizioni di vita e di lavoro delle persone.
Ricordiamo che le RSU sono uno strumento che APPARTIENE a tutte le lavoratrici ed i lavoratori e non può essere mortificato da quelle pratiche e quelle modalità frutto ed espressione di logiche di potere di qualche esponente o di qualche apparato pseudo - sindacale.
Il Cobas dell’Asl Rm/D ritiene che la nuova RSU debba iniziare ad affrontare sin da subito le varie problematiche e criticità esistenti dando voce e rappresentanza a quelle che sono le reali esigenze e bisogni delle persone, lontano da qualsiasi calcolo e gioco di “ bottega”.
A tale proposito chiediamo che venga convocata al più presto la prima riunione del Consiglio RSU.
Facciamo, altresì, appello a ciascun delegata/o affinchè sia affermata e difesa in ogni realtà lavorativa, in ogni Sede e Istanza Sindacale l’autonomia, la libertà e la dignità delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, agendo liberamente per promuovere scelte, iniziative, comportamenti per una elaborazione autonoma, per linguaggi e percorsi condivisi di democrazia e partecipazione respingendo quelle pratiche e quelle modalità estranee alla realtà delle lavoratrici e dei lavoratori.
A tutto e per tutto questo il Cobas dell’Asl Rm/D si dichiara sin da ora impegnato e segnalerà e denuncerà qualsiasi atteggiamento dilatorio, scelta e comportamento che ostacolerà, lederà e comprometterà la crescita e lo sviluppo di una reale, indipendente e libera rappresentanza dei lavoratori e delle lavoratrici tutti/e.
Cobas Asl Rm/D
Roma, 14/03/2012

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