venerdì 17 ottobre 2014

La libertà non è star sopra ad un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero…la libertà è partecipazione!!! G. Gaber



         Ciao a tutt*, siamo alla vigilia d’importanti appuntamenti: iniziative e scioperi del Sindacalismo di Base contro le politiche economico/sociali del Governo Renzi e per il rinnovo dei contratti di lavoro; la crisi  economica e sociale che attanaglia il paese; l’imminente scadenza e l’eventuale rinnovo delle RSU.
         Impegni che richiederebbero un approfondimento ed un confronto non solo tra noi, ma, riteniamo indispensabile che tali questioni attraversino l’insieme delle lavoratrici e dei lavoratori per favorire un processo e un percorso di partecipazione sempre più necessario e indispensabile per cercare di contrastare la deriva sociale, culturale e politica in cui ci troviamo a vivere.

        Tutte e tutti noi misuriamo ogni istante sulla nostra pelle, sulle nostre vite una condizione di vita e di lavoro che diviene ogni giorno sempre più difficile a causa delle difficoltà economiche dovute a salari sempre più inadeguati e non in grado di garantire neanche quegli elementari e fondamentali diritti e bisogni primari per la vita delle persone.
        Sempre più forte e cruento sta divenendo, poi l'attacco ai diritti e alle condizioni di vita delle lavoratrici, dei lavoratori, per la  crescente condizione di disagio e precarietà che investe strati sempre più vasti della popolazione, per l’assalto portato violentemente a quelle tutele e a quei “Beni Comuni” come la Salute, l’istruzione, la casa, che sono stati conquistati con anni di  sacrificio e lotte.
        Tutto questo mentre sempre più in maniera evidente appare il grave stato in cui versano le Strutture e Servizi Socio Sanitari Pubblici conseguenza di un progressivo depotenziamento e smantellamento tendente, di fatto, a colpire il  Servizio Pubblico a tutto vantaggio di esclusivi interessi privatistici.

        E’ la precarizzazione di ogni aspetto della nostra vita che si sta volutamente creando con l’intento di renderci tutte e tutti più subalterni, sudditi, ricattabili e schiavi, incapaci e impossibilitati a pensare,  scegliere e lottare per le nostre vite.

       Come Cobas Asl Rm/D sentiamo la necessità e il dovere  di favorire, approfondire una riflessione, una discussione e un confronto continuo su tali questioni e sulle condizioni che investono ed interessano ogni aspetto della nostra vita per vedere anche SE e COME, eventualmente, davanti a questa complessa realtà, senza smarrire il senso e il valore della nostra esperienza, della nostra storia, delle nostre sensibilità e potenzialità, che sono ampiamente presenti, proseguire, anche con le nostre differenze, il cammino intrapreso, cercando, al contempo, di affrontare e superare limiti ed inadeguatezze pur presenti e  per dare e rilanciare il senso della nostra presenza e della nostra azione.
       Certamente non sarà possibile affrontare compiutamente e approfonditamente tutti questi temi, in un solo incontro, e forse non ci riusciremo completamente.
Pensiamo, però valga la pena, in ogni caso,  tentare con l’umiltà e, allo stesso tempo , con la consapevolezza di lavorare e d’impegnarci, così, come abbiamo provato a fare in tutti questi anni, cercando di dar voce, rappresentanza e rappresentatività alle condizioni, ai diritti, alle istanze di coloro che hanno ritenuto e tutt’ora ritengono questa,  che Noi tutte e tutti stiamo vivendo, non sia la sola e unica realtà possibile.

Per iniziare una discussione e un confronto su tutto questo incontriamoci:
Mercoledì 22 ottobre 2014, alle ore 15,30
presso la sede Aziendale di Casal Bernocchi

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