sabato 17 ottobre 2015

Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente. Bertolt Brecht

  


Deve essere chiaro che il Cobas Asl Roma D non è mai stato contrario al riconoscimento della Progressione Economica Orizzontale e, quindi all’attribuzione delle Fasce ai lavoratori, ma ha espresso critiche, osservazioni e dubbi sul contenuto specifico dell’Accordo sottoscritto tra le OO.SS, le RSU e la Direzione Aziendale, senza alcun confronto preventivo con i/le Lavoratori/trici che, non solo ha palesato, in alcuni punti, contraddizioni con lo stesso Regolamento approvato, ma è venuto meno a quei criteri inizialmente sostenuti, nella RSU, da tutti e che riguardavano in particolare le/i lavoratrici/tori in fascia zero, i pensionandi e chiaramente i titolari delle P.O. soppresse.
Al di la delle ragioni, più volte espresse e motivate, che ci hanno visto contrari all’Accordo, ci si dovrebbe ricordare che le/i Delegate/i del Cobas Asl Rm/D si sono comunque impegnati, sin dall’insediamento della nuova RSU, per approfondire e affrontare con metodo e nel merito tale problematica (v. proposta Gruppo di lavoro, richieste di chiarimento su entità dei fondi, sul passaggio D5/D6, sollecitazioni nelle varie Trattanti sino alla partecipazione alla stesura e sottoscrizione della nota RSU dell'11/06/2015, Prot. 47215).
In ogni caso, come abbiamo sempre fatto, anche in quest’occasione, ci siamo impegnati cercando di fare dell’informazione, anche in virtù della poca chiarezza e trasparenza dell’Avviso di Selezione  stesso (passaggio D5 D6, modalità di presentazione delle domande, criteri di valutazione, etc.), uno strumento di conoscenza e approfondimento, nell’esclusivo interesse e a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori stessi.
Come Cobas Asl Roma D continueremo a sentirci e ad essere impegnati affinché vengano sempre difesi, riconosciuti e affermati i legittimi diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.

Roma, 2 ottobre 2015


Cobas Asl Rm/D

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