martedì 27 ottobre 2015

Comunicato Stampa





           Ancora una volta, a solo circa due mesi dalla notte dell’11 agosto 2015, è crollato, a causa di “infiltrazioni d'acqua” dovute alla pioggia, presso l'ospedale G.B. Grassi di Ostia, parte del controsoffitto dell'Utic/Cardiologia.

           Il Cobas Asl Rm/D ritiene grave e vergognoso quanto, dopo solo neanche due mesi dal precedente episodio, è venuto a verificarsi, e che sta generando non solo poche difficoltà e disagi, ma profonda preoccupazione per i rischi che continuano a correre operatori e utenti.

          Malgrado siano stati effettuati nel passato, alcuni lavori e interventi di manutenzione straordinaria, costati, peraltro, diversi milioni di euro ci si chiede e si chiede con quali criteri tali interventi siano stati realizzati.

            Non si venga a dire che ciò sia dovuto ad eventi atmosferici che per quanto persistenti, non risultano essere stati tali da poter giustificare il ripetersi di episodi a dir poco incresciosi.

            Ci si chiede, e si chiede, se e quali interventi siano stati effettuati, nel corso del tempo, se siano stati costantemente effettuati controlli rispetto alla carenza, insufficienza ed inadeguatezza degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui continuamente necessiterebbe e necessita il Presidio Ospedaliero G.B. Grassi.

    Il Cobas Asl Rm/D, chiede, ancora una volta, che siano urgentemente  effettuati tutte le necessarie verifiche e controlli urgenti dell'intera Struttura e l’apertura di un’indagine Tecnico/Amministrativa per accertare, inoltre, eventuali responsabilità in merito a quanto accaduto e sulla tipologia e efficacia degli interventi sino ad oggi realizzati.


Cobas Asl Rm/D

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