domenica 1 novembre 2015

Cedimento controsoffitto/infiltrazione di acqua Utic/Cardiologia P.O. G.B. Grassi.

Al Presidente Regione Lazio
On.le Nicola Zingaretti
Al Direttore Generale Asl Roma D
Dr. Vincenzo Panella
Al  Direttore Sanitario Aziendale
D.ssa Flavia Simonetta Pirola
Al Direttore Amministrativo
Dr. Paolo Farfusola
Al Direttore Sanitario P.O. G.B. Grassi
Dr.ssa Paola Masala
Al Dirigente U.O.C. S.Pre.S.A.L.
Dr.ssa Orietta Angelo Santo
Al Dirigente U.O.C. Gestione Patrimonio Immobiliare
Ing. Domenico Di Nino
Al Direttore Area Risorse Umane e Affari Generali
Dr. Filippo Coiro
E, p.c.  Al Consiglio delle/i Delegate/i R.S.U



                Scrivente O.S., a seguito dell’ennesimo episodio venuto a verificarsi nella notte tra il 18 e 19 ottobre u.s., a soli due mesi dal precedente evento avvenuto in data 11 agosto 2015, che aveva reso necessario persino l’intervento dei Vigili del Fuoco, per il cedimento di alcuni pannelli del controsoffitto, a causa di “infiltrazioni d’acqua”, presso il reparto Utic/Cardiologia del G.B. Grassi, così come denunciato, a mezzo stampa, da questa stessa O.S., esprime la profonda preoccupazione per le difficoltà, i disagi, le tensioni che tali episodi generano e, soprattutto, per i rischi che comportano per gli operatori e per gli stessi cittadini/utenti.

    Il ripetersi di tali incresciosi episodi, riteniamo, non possa essere addebitato semplicemente ad eventi atmosferici che, per quanto persistenti, non risultano essere stati così “estremi”, maad una possibile carenza, insufficienza e/o inadeguatezza dei controlli e degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui continuamente necessita una struttura come quella che ospita il Presidio Ospedaliero G.B. Grassi.

    Il susseguirsi, a distanza di soli due mesi,di tali circostanze pone, domande e richiede risposte che non possono essere eluse.

Poiché, nel corso degli anni, risultano essere stati effettuati anche diversi interventi di “manutenzione straordinaria”, che hanno, peraltro, comportato un impegno di spesa di diverse migliaia di euro, ci si chiede, e si chiede, con quali criteri tali interventi siano stati realizzati e se siano stati effettuati i dovuti e necessari collaudi e, se questi, siano stati debitamente certificati.

Il Cobas Asl Rm/D, chiede, pertanto, che siano effettuati, con fondamentale urgenza, tutte le necessarie verifiche e i controlli di agibilità e di messa in sicurezza dell'intera Struttura Ospedaliera G.B. Grassi, a tutela della sicurezza e della salute di tutte le operatrici, degli operatori e dei cittadini/utenti.
Chiede, inoltre, che venga avviata un’indagine Tecnico/Amministrativa ai fini dell’accertamento delle cause e delle eventuali responsabilità su quanto accaduto, nonché in merito ai costi e agli impegni di spesa sostenuti, alla tipologia, all’adeguatezza e all’efficacia degli interventi sino ad oggi realizzati.

Distinti saluti



p. il Cobas Asl Rm/D
le/i Delegati R.S.U.
Cesare Morra – Paolo Paolacci - Claudia Piermaria

Prot. Asl Rm/D

n. 82374 del  26/10/2015

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