lunedì 10 novembre 2008

I DELEGATI COBAS DELLA RSU AUSL RM D DIFENDONO IL DIRITTO ALLA SALUTE LETTERA SULLE VACCINAZIONI


Roma, 30/10/2008
Al Direttore Generale AUSL Roma D
Dr.ssa Giuseppina Gabriele
Al Direttore Sanitario Aziendale
Dr. Maurizio Rango
Al Direttore Amministrativo
Dr. Antonio Scuteri
Al Direttore del Dipartimento di Prevenzione
Dr. Agostino Sorce
Al Dirigente Responsabile U.O.SD. Immunoprofilassi
e Programmi di Prevenzione e Protezione della Salute
Dr.ssa Daniela Reggiani
Al Direttore f.f. Area Politiche del Farmaco
Dr.ssa Lorella Lombardozzi
e,p.c. Al Coordinatore delle R.S.U.
Eugenio Bellomo


Oggetto: disposizioni in materia di somministrazione vaccini.

Scrivente O.S. è venuta a conoscenza di disposizioni che limiterebbero le prestazioni vaccinali consentendo solamente quelle obbligatorie e sospendendo e posticipando all’01/01/2009 tutte le vaccinazioni raccomandate.

Tali disposizioni sarebbero determinate dalla necessità di contenimento del budget Aziendale in relazione al Piano di Rientro della Regione Lazio.

Pur nella necessità di contenimento della spesa dovuta alle difficoltà di natura economica/finanziaria che attraversa la Regione Lazio e, di conseguenza, tutte le Aziende UU.SS.LL., non si può non rilevare come eventuali decisioni e disposizioni non solo, possono creare disagio e allarme per quei cittadini/utenti che, pur avendo già prenotato le prestazioni delle vaccinazioni si vedono sospendere e rimandare l’appuntamento ottenuto, ma sarebbero in contrasto con quanto stabilito dal Comunicato relativo alla Deliberazione del 03 marzo 2005, Conferenza Stato - Regioni, ( Gazzetta Ufficiale n° 120 del 25/05/2005 ) recante “ Accordo, ai sensi dell’art. 4 del DLG 28 agosto 1997, n° 281 tra il Ministro della Salute e i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, concernente il Nuovo Piano Nazionale Vaccini 2005 - 2007 “ che, richiama i compiti, tra gli altri, del Dipartimento di Prevenzione ossia,
…” quello di presidiare operativamente le seguenti Aree prioritarie:
1) la promozione dell’adesione consapevole alle vaccinazioni;
2) l’offerta attiva e gratuita dei vaccini previsti dal calendario…….”.
Si pone l’attenzione all’assunzione di responsabilità di fronte alle conseguenze che una mancata copertura vaccinale potrebbe comportare verso quelle patologie gravi come la meningite in bambini che, comunque, frequentano scuole e nidi per l’infanzia.
Si ravvisa, inoltre, una distinzione obsoleta tra vaccinazioni obbligatorie e facoltative, in quanto il Piano Nazionale Vaccinazione non prevede distinzione nella formulazione del Piano stesso.

In attesa di un sollecito riscontro si porgono, distinti saluti.

Prot. AUSL RM/D
n° 89634 del 30/10/2008
p. I COBAS AUSL RM/D
IDelegatiR.S.U.
Antonio Nocera - Cesare Morra - Ivano Piermattei

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