mercoledì 31 agosto 2011

Servizio di pulizia e sanificazione ambientale: riduzione attività


Al Direttore Generale Asl Roma D
Prof. Ferdinando Romano
Al Direttore Sanitario Aziendale
Dr.ssa Anna Rosalba Buttiglieri
Al Dirigente U.O.C Acquisizione Forniture Beni Servizi
Dr.ssa Diana Pasquarelli
Al Dirigente U.O.C. Amministrativa PP.OO. Grassi CPO
D.ssa Paola Savina
Al Direttore del Dipartimento di Prevenzione
Dr. Claudio Fantini
Al Direttore Area Risorse Umane e Affari Generali
Dr. Filippo Coiro
e p.c Al Consiglio delle/i Delegate/i R.S.U




Scrivente O.S., è venuta a conoscenza che, a seguito di recenti disposizioni della Direzione della Asl Rm/D, sono state ridotte, da qualche settimana, le attività di pulizia e sanificazione ambientale, espletate dalle ditte appaltatrici, presso alcune strutture/locali e servizi, specificatamente a quelle che fanno riferimento ad alcune tipologie di superfici/spazi.
Pur consapevoli che tali decisioni aziendali sono dettate dalla necessità di dare applicazione al Piano di rientro, imposto dalla Regione Lazio, che chiede, tra l’altro, alle Aziende Sanitarie la realizzazione di un ulteriore risparmio del 10% sugli acquisti di beni e servizi, rispetto ai costi sostenuti nel 2010, non possono non sollevarsi alcune obiezioni e preoccupazioni in merito alle misure adottate.
Infatti, le possibili conseguenze derivanti da tale disposizione sono quelle di non veder garantite quelle condizioni di igiene e salubrità, nonché di decoro, che necessariamente devono mantenersi nei luoghi di lavoro che, si ricorda “…….devono essere sottoposti a regolare pulitura, onde assicurare condizioni igieniche adeguate” (art.64 – d.lgs.81/08). Il diritto alla salubrità nei rispettivi luoghi di lavoro, è una manifestazione del diritto alla salute sancito nella Costituzione Italiana, e deve ritenersi, fondamentale anche per il rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori che vivono una parte considerevole della loro giornata in tali ambienti senza trascurare il fatto che alcuni degli uffici interessati sono aperti anche al pubblico e, quindi con una maggiore necessità di interventi.



Cosa che non può, inoltre, non essere sottolineata è quella della pulizia dei bagni e dei servizi igienici che richiedono pulizie e sanificazioni quotidiane.
Probabilmente le limitazioni imposte andranno a determinare un peggioramento delle condizioni igieniche nei spazi/luoghi di lavoro, soprattutto con la ripresa del lavoro a pieno regime dopo le ferie estive e, quindi, un disagio per le/gli operatrici/tori/, questo anche in considerazione del fatto che i livelli dei servizi affidati alle ditte esterne erano, già prima della recente restrizione, il risultato di appalti che nel corso del tempo sono stati sempre più progressivamente orientati ed improntati a logiche e criteri di estremo risparmio.
I tagli nei fondi destinati a tali servizi, potrebbero, inoltre, avere ripercussioni sugli standard di qualità delle attività di pulizia giornaliere e/o periodiche, per la stessa necessità da parte delle ditte di dover operare un ulteriore razionalizzazione e risparmio nel tentativo di recuperare quella parte di utili sacrificati dalla applicazione delle nuove disposizioni.
Scrivente O.S. intende, inoltre, sottolineare, un’ulteriore aspetto, che non può essere trascurato, ed è quello delle possibili ricadute che tale provvedimento può comportare dal punto di vista occupazionale per il personale addetto a tali servizi: ossia, il rischio di vedersi collocato, a causa della riduzione dell’orario di lavoro, in cassa integrazione o di perdere il lavoro stesso.
Questa O.S. auspica, pertanto, che ogni rimodulazione del servizio di pulizia venga programmato e organizzato nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di igiene e pulizia nei luoghi di lavoro tenendo conto, oltre alla necessità di provvedere al contenimento della spesa, alla necessità dell’individuazione e dell’adozione di efficienti ed efficaci sistemi di verifica e di controllo sui servizi resi per poter meglio garantire livelli quantitativi/qualitativi adeguati delle prestazioni.
Distinti saluti

Prot. AUSL RM/D
n° 78.678 del 23/08/2011




p. il Cobas Asl Rm/D
le/i Delegate/i R.S.U.
Laura Mazzarella - Cesare Morra - Antonio Nocera

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